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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Meno di 60 mila domande per l'assegno unico in Abruzzo, la Cgil: "Ne mancano almeno altrettante"

Lo hanno reso noto il segretario generale Cgil Abruzzo Molise Carmine Ranieri e il coordinatore regionale patronato Inca Cgil Abruzzo Molise Mirco D'Ignazio

In Abruzzo sono state presentate circa 59.064 domande per l'assegno unico universale per i figli minori, come comunicato dall'Inps regionale al patronato Inca Cgil. Lo hanno fatto sapere il segretario generale Cgil Abruzzo Molise Carmine Ranieri e il coordinatore regionale patronato Inca Cgil Abruzzo Molise Mirco D'Ignazio evidenziando come il 59% delle domande sia stato inoltrato tramite patronato, mentre nel 41% sono stati i cittadini a provvedere autonomamente all'invio tramite i canali dedicati.

In Abruzzo si stima abbiano diritto alla misura (che da marzo sostituisce detrazioni per figli a carico ed assegni familiari percepiti fino ad oggi in busta paga) complessivamente 135mila famiglie: all'appello, quindi, mancano almeno altrettante domande rispetto a quelle fatte. Domande che dovranno pervenire all'istituto, per il tramite dei patronati o direttamente dai cittadini, entro il 30 giugno, termine ultimo oltre il quale non  sarà più possibile chiedere gli arretrati.

La Cgil ha aggiunto che sempre entro il 30 giugno è utile produrre il modello Isee per beneficiare di una serie di maggiorazioni sull'importo dell'assegno, per chi ad esempio ha un Isee inferiore a 15.000 euro avrà diritto ad un importo base di 175 € mensili per ciascun figlio fino a 18 anni (85€ per i figli dai 18 ai 21 anni) oltre ad altre maggiorazioni in caso di presenza di figli disabili o famiglie numerose. Se si richiede l'assegno unico senza presentare l'Isee, sarà riconosciuto l'importo minimo di 50 euro per ogni figlio minore e di 25 euro per figli maggiorenni fino a 21 anni.

Nelle prossime settimane, l'Inps, con una procedura centralizzata, si è impegnata a mettere in pagamento tramite bonifico bancario che sarà accreditato direttamente sul conto del richiedente, gli assegni unici le cui domande sono state inviate entro il 28 febbraio. La Cgil si occuperà di monitorare il regolare pagamento e il rispetto delle scadenze previste.

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