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Economia

Credito Iva del Comune di Pescara, Presutti: "Nessuna omissione, dichiarazione presentata il 31 dicembre"

Di Pillo del M5S sostiene invece che l'ente abbia subìto un danno da 120mila euro per l'omessa dichiarazione

Non si è fatta attendere la replica dell'assessore al Bilancio del Comune di Pescara, Marco Presutti, in relazione a quanto denunciato oggi, giovedì 17 gennaio, dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Massimiliano Di Pillo riguardo al credito Iva.
Di Pillo sostiene che l'ente abbia subìto un danno da 120mila euro per l'omessa dichiarazione.

«Nessuna omissione, la dichiarazione è stata presentata il 31 dicembre. Il credito c’è e l’unico aggravio è di 25 euro per le spese conseguenti», fa sapere Presutti.

L'assessore spiega che «in realtà non c’è stata omissione da parte del Comune, ma solo una tardiva presentazione della dichiarazione dell’Iva 2017, presentata il 31 dicembre 2018 anziché entro il periodo di presentazione che va dal 1 febbraio al 30 aprile di ogni anno, con l’unico aggravio economico per l’Ente e per la città di 25 euro di spese suppletive, previsti dalla legge in tali casi. L’impossibilità di utilizzo del credito d’imposta in assenza di tale dichiarazione, è dunque insussistente, visto che essa è stata presentata».

Presutti, inoltre, aggiunge che: 

«Il consigliere Di Pillo è bravissimo a suscitare allarmismi a prescindere e anche oggi non si lascia sfuggire l’occasione. L’allerta odierna, naturalmente diramata a tutta la stampa possibile, consisterebbe nell’omissione della dichiarazione dell’Iva 2017, con relative conseguenze apocalittiche».

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