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Concessioni, stop all'accordo fra i balneatori ed il ministro Fitto

Trattativa interrotta fra i balneatori Fiba e Sib ed il ministro Fitto in merito alla questione delle concessioni demaniali. "A rischio 700 imprese in Abruzzo, i parlamentari abruzzesi ci aiutino"

Trattativa interrotta fra i balneatori Fiba e Sib ed il ministro Fitto in merito alla questione delle concessioni demaniali.

Due giorni fa, infatti, c'è stato l'incontro convocato con urgenza dal Ministro, al quale hanno partecipato anche le due associazioni di categoria che rappresentano il 95% degli esercenti del settore.

"L'incontro convocato in maniera inusuale e con urgenza dal ministro Fitto con le associazioni delle imprese balneari aveva un solo scopo: far firmare un documento modificato che metteva la parola fine sulla questione del demanio marittimo" sottolinea La Torre, presidente regionale Fiba, parlando di alcuni articoli peggiorativi per la categoria che hanno fatto saltare la trattativa.

"Il documento presentato dal Ministro non prendeva in considerazione i punti proposti da Fiba-Confesercenti e Sib-Confcommercio come indispensabili. Si vuole mettere la parola fine all’esperienza delle concessioni balneari a conduzione familiare, aprendo il settore balneare alle grandi industrie straniere" prosegue La Torre, parlando di 700 imprese a rischio in Abruzzo.

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