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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia

L'allarme di Cisl Fp e Cgil Fp: "Emergenza nella protezione civile regionale, i dipendenti chiedono certezze"

I sindacati si sono riuniti in assemblea per discutere delle problematiche relative ai lavoratori della protezione civile regionale e le proposte da sottoporre all'ente

Certezze sul definitivo passaggio dei dipendenti della giunta regionale per la protezione civile al'Apc, l'Agenzia regionale di protezione civile. A chiedere risposte all'ente regionale i dipendenti della protezione civile di Fp Cgil e Cisl Fp con l'assemblea che si è tenuta sabato 23 settembre all'Aquila.

"Un punto centrale della discussione è stato l’imminente scadenza del distacco del personale regionale all'Apc, fissato al 31 dicembre 2023. I dipendenti lamentano l'assenza di informazioni e chiarezza da parte dell'amministrazione regionale riguardo alle modalità, ai tempi e alle condizioni di un possibile definitivo passaggio all'Apc. Tutto ciò solleva seri dubbi sulla "opportunità" deln suddetto passaggio, data la mancanza di informazioni sulle capacità operative dell'Apc sulle risorse investite, sul controllo e sull'autonomia dell'agenzia stessa. "

Proroga del Distacco e Contrattazione Decentrata

Sulla proroga del distacco e la contrattazione decentrata i lavoratori, per affrontare queste complesse questioni, chiedono una proroga di due anni del distacco in attesa dell'avvio della contrattazione integrativa decentrata che disciplinerà i vari istituti contrattuali. I sindacati hanno aggiunto:

"La protezione civile svolge un lavoro cruciale, spesso in condizioni difficili, e i dipendenti chiedono trattamenti adeguati, indennità per attività specifiche e chiarezza delle funzioni che in fase di emergenza non possono seguire il normale iter burocratico.  È stata anche segnalata, nell'Apc, una carenza di figure professionali specifiche, in particolare con competenze economico-contabili, carenza che mette in discussione la piena autonomia funzionale
dell'agenzia. Inoltre, l'atto di organizzazione dell'Apc , approvato nel 2020, non è stato applicato in modo completo, sollevando interrogativi sulla gestione interna dell'agenzia."

Secondo i sindacati, la scadenza di 21 contratti a tempo determinato fissata per il 31 ottobre prossimo, in caso di mancato rinnovo potrebbe mettere in seria difficoltà l'attività dell'agenzia regionale:

"Occorre una proroga immediata degli stessi in ottemperanza della Legge 14 del 24 febbraio 2023 e prevedere, successivamente, la stabilizzazione dei contratti. In conclusione, l'assemblea ha formulato le seguenti richieste: proroga del distacco del personale per almeno due anni; proroga dei contratti a tempo determinato dell'Apc, con adeguata capienza nel Piao e inizio di un percorso di stabilizzazione dei contratti precari; un incontro con il presidente della Regione Abruzzo (che ha la delega alla protezione civile) per chiedere un suo intervento che chiarisca le problematiche sollevate. È necessario, poi, la costituzione di un tavolo dedicato per discutere l'autonomia dell'Apc e la contrattazione decentrata integrativa."

Se non ci saranno risposte entro il 10 ottobre, i sindacati fanno sapere che i lavoratori non escludono di passare allo stato di agitazione.

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