rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Economia Città sant'angelo

Centro Ibisco, Contribuenti Abruzzo: "Dichiarato lo stato di insolvenza della società di gestione"

Dichiarato lo stato di insolvenza della Società Condotte per Acqua che si occupa della gestione del centro commerciale all'ingrosso di Città Sant'Angelo che tornerà al Comune dal 24 settembre

Il tribunale di Roma ha dichiarato lo stato di insolvenza per il centro Ibisco di Città Sant'Angelo e di conseguenza lo scioglimento della convenzione con la Società Condotte per Acqua.
A farlo sapere è l'associazione di consumatori Contribuenti Abruzzo.

A questo punto la struttura tornerà, dal prossimo 24 settembre, nella gestione del Comune. Nelle scorse settimane, su richiesta di Contribuenti Abruzzo, la polizia municipale del centro angolano ha eseguito un sopralluogo tecnico per verificare lo stato di conservazione del centro.

Queste le problematiche principali che segnala Donato Fioriti, presidente dell'associazione dei consumatori:

  • le aree pubbliche appaiono in totale abbandono e non risultano siano state eseguite le dovute potature (le piante e le siepi stanno occupando le sedi stradali quasi totalmente);
  • l’illuminazione è parzialmente funzionante, lasciando delle zone al buio;
  • la derattizzazione e la disinfestazione non sembrano effettuate da anni (circolano indisturbati ratti di svariate misure);
  • le telecamere per la sicurezza sono tutte disattivate e di conseguenza dalla guardiola non si può controllare  ciò che accade all’interno del centro (sarebbero avvenuti numerosi furti, anche di elevato valore);
  • il bagno pubblico è inagibile e qualora un avventore, in stato di necessità, decidesse di utilizzarlo, lo farebbe con grave nocumento personale;
  • il cancello e la barra all’ingresso del centro non sono funzionanti da molto tempo;
  • nel centro entrano anche persone non autorizzate, non essendo commercianti, o clienti, e ignoti risultano utilizzare il Centro come una discarica a cielo aperto, depositando gomme auto, mobili vecchi, materassi, bidoni di vernice e quant’altro.   

«Abbiamo fatto da tempo», aggiunge Fioriti, «richiesta di accesso agli atti, onde poterci muovere, di concerto con i commercianti del Centro per le vie giudiziarie. Stiamo attendendo ma ancora per poco. Dal 24 settembre i contratti di appalto e di fornitura funzionali alla gestione del centro commerciale passeranno in capo al Comune, come anche, a seguire, quelli di energia elettrica, acqua potabile, e acqua consortile. Chiediamo al sindaco di attivarsi per tempo».

È da evidenziare che i singoli grossisti all'interno del centro Ibisco non c'entrino niente con questa situazione ma al contrario sono vittime della disputa tra Società Condottte per Acqua e Comune. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centro Ibisco, Contribuenti Abruzzo: "Dichiarato lo stato di insolvenza della società di gestione"

IlPescara è in caricamento