Cantiere chiuso ma rimane l'incubo allagamenti a Porta Nuova: cosa non ha funzionato?
A chiedere spiegazioni è l'ex vicesindaco Fiorilli di Pescara Mi Piace che segnala la riapertura per qualche giorno del cantiere antiallagamenti che in teoria era già stato chiuso da tempo
Nonostante la chiusura ufficiale del cantiere e dunque il completamento dei lavori, il 17 gennaio sono stati registrati nuovi allagamenti con l'ondata di maltempo, ed oggi verrà riaperto sempre quel cantiere per alcuni giorni. Pescara Mi Piace, con l'ex vicesindaco Fiorilli, vuole vederci chiaro e chiede spiegazioni al Comune.Il cantiere, come si legge dalla nota del 6 febbraio scorso, sarà aperto almeno per due settimane ed interesserà la zona a cavallo fra viale Marconi, via Pepe e via Elettra.
"Quando nel 2014 si è insediato alla guida di Pescara, il sindaco Alessandrini avrebbe dovuto semplicemente portare a completamento l’opera, cosa che sembra avvenuta con molta lentezza, ma comunque alla fine il cantiere è stato chiuso. Dopo un anno e mezzo dalla fine dei lavori siamo invece punto e a capo e, a fronte dell’allagamento di gennaio, abbiamo subito sollevato i nostri interrogativi su cosa fosse accaduto alla rete di via Marconi, ovvero se le opere fossero state completate come da progetto o se per caso non fosse mancato qualcosa. Sappiamo che ogni giorno verrà istituito il divieto di sosta e fermata sulle due strade dalle 5 alle 24, seppure a oggi non ci sono neanche cartelli e segnali stradali; sappiamo che in via Elettra, dinanzi al Circolo Tennis, sarà allestita l’area di cantiere per il deposito del materiale edile necessario alle opere" ha dichiarato Fiorilli aggiungendo che ora il Comune dovrà comunicare tutti i dettagli dell'intervento e soprattutto a quanto ammontano le spese extra da sostenere rispetto ai 2 milioni già pagati per l'appalto del cantiere nel 2014.
