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Bar Camplone, per i 18 lavoratori si va verso la CIG in deroga

La proprietà del Bar Camplone si è presa qualche giorno di riflessione per decidere se accettare la proposta della Provincia e dei sindacati riguardante la Cassa Integrazione in deroga

Nei prossimi giorni la proprietà del Bar Camplone, storico caffè cittadino che ha chiuso i battenti da qualche settimana, deciderà se procedere, come richiesto dalla Provincia di Pescara e dai sindacati, con la Cassa Integrazione in Deroga per i suoi 18 dipendenti a rischio licenziamento.

Ieri c'è stato un vertice che ha coinvolto fra gli altri, il Presidente Teesta, i rappresentanti sindacali e l'Ad dell'azienda Martellucci.

L'obiettivo della Provincia è quello di salvaguardare i posti di lavoro e di valutare eventuali opportunità di rilancio dell'attiività, che ha patito la crisi e i costi di gestione insostenibili in assenza di credito erogato dalle banche.

I sindacati hanno apprezzato il lavoro della Provincia sottolineando come la proprietà abbia messo a conoscenza troppo tardi dei gravi problemi che affliggevano il Bar Camplone.

La CIG per i sindacati è l'unica soluzione che possa tutelare i lavoratori e considerare l'ipotesi di cessione a nuovi investitori che intendano rilanciare l'impresa.

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