Bandiere Blu, Fab Cna Abruzzo: "Pochi controlli"
La Fab Cna Abruzzo interviene in merito alla questione delle Bandiere Blu e dei 4 riconoscimenti persi dalla nostra Regione. "Pochi controlli e nessun risanamento dei fiumi"
La Fab Cna Abruzzo interviene in merito alla questione delle Bandiere Blu 2014 e dei quattro riconoscimenti persi dalla nostra Regione. Cristiano Tomei, segretario regionale Fab, punta il dito contro gli scarsi controlli e il mancato risanamento dei fiumi.
"La perdita di ben quattro Bandiere Blu, da parte di altrettante spiagge abruzzesi, se da una parte rappresenta un duro colpo all’immagine turistica della nostra regione, a pochi giorni dall’apertura ufficiale della stagione balneare, dall’altra chiama pesantemente in causa responsabilità istituzionali a vari livelli" dichiara Tomei, che parla anche di politiche negative da parte della Regione in materia di turismo, senza dare ascolto alle richieste degli ambientalisti e delle associazioni d'impresa.
Critiche, infine, Tomei le rivolge anche alle quattro amministrazione comunali dei centri declassati: "Il ragionamento vale anche per loro: non si può gonfiare il petto quando le cose vanno bene, facendo il pieno di citazioni sulla stampa specializzata, e poi pensare di poter mantenere le posizioni conquistate per semplice inerzia. Lo stato e la qualità dei servizi richiesti dal protocollo legato all’assegnazione delle Bandiere Blu andavano verificati e controllati per tempo. Adesso va pensata una regia che superi le criticità, imposti il lavoro per tempo, unisca tutte le forze interessate allo sviluppo turistico. In una parola, voltare pagina".