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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Autonomie regionali, la Cna teme la "secessione dei ricchi"

Se ne parlerà domani 2 aprile durante la tavola rotonda organizzata dalla Cna alla quale parteciperà anche il presidente della Regione Marsilio

Una tavola rotonda per discutere del tema delle autonomie regionali che rischia di diventare nei fatti una "secessione dei ricchi". Se ne discuterà domani 2 aprile dalle 16.30 nella sala convegni della Cna nelle Torri Camuzzi. L'obiettivo è fare il punto della situazione dal punto di vista politico ed istituzionale e dal punto di vista economico.

Saranno presenti, fra gli altri, il presidente della Regione Marsilio ed il professor Viesti dell'Università di Bari che per primo ha lanciato da diverso tempo l'allarme sull'argomento delle autonomie regionali, con l'accordo che il Governo potrebbe raggiungere con Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

La Cna ha spiegato:

In ballo, però, oltre al percorso istituzionale, ci sarebbero soprattutto questioni di sostanza, con conseguenze importanti a carico di cittadini e imprese se il modello di autonomia scelto finisse per comportare (come tutto lascia supporre) anche rilevanti modifiche nelle quote di trasferimenti dallo Stato verso le Regioni. Perché se la torta da dividere resta la stessa, ma la dimensione delle fette assegnate ad ogni territorio si modificano, la ricadute su alcuni importanti servizi - sanità e scuola in testa – diventano inevitabili. Con la possibilità tutt’altro che remota di perdere la loro natura nazionale, fino a prefigurare sistemi regionali di volta in volta di “serie A” o di “serie B”. E lo stesso accadrebbe in altri campi, con prevedibili conseguenze anche sull’economia e il sistema delle imprese.

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