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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

A24 e A25, proteste dei sindaci ai caselli contro l'aumento dei pedaggi

Mobilitazione e volantinaggio stamattina in Valle Peligna e Valle del Sagittario per spiegare le ragioni della protesta agli automobilisti che nel frattempo erano in transito

Questa mattina, in quasi tutti i caselli delle autostrade A24 e A25, si sono tenute manifestazioni di protesta contro l'aumento delle tariffe di ingresso e per la sicurezza della rete che collega Roma con la nostra regione, Pescara compresa. Sindaci e amministratori di molti comuni laziali e abruzzesi si sono mobilitati avanzando una richiesta ben precisa: "No ai rincari dei pedaggi", che sono previsti dal prossimo 1° luglio, proprio in pieno periodo estivo.

Per tale ragione sono state messe in campo azioni congiunte con l'obiettivo di sensibilizzare il Governo e il Mims affinché si trovi una soluzione concreta e risolutiva prima che scattino gli aumenti. Ci sono soltanto poco più di 4 mesi di tempo. Un forte e deciso appello, dunque, viene rivolto al premier Mario Draghi, al ministro Giovannini e ai parlamentari di Lazio e Abruzzo "per avere soluzioni definitive".

In particolare al casello di "Cocullo", lungo la A25, hanno manifestato i sindaci della Valle del Sagittario, che comprende i paesi di Cocullo, Scanno, Villalago, Anversa degli Abruzzi, Bugnara e Introdacqua, mentre all'uscita autostradale di "Sulmona-Pratola Peligna" hanno fatto sentire la loro voce i primi cittadini della Valle Peligna, della Valle Subequana e dell'Alto Sangro.

Al casello di Tornimparte era presente altresì la parlamentare del Pd Stefania Pezzopane. I sindaci hanno svolto opera di volantinaggio anche per spiegare le ragioni della protesta agli automobilisti che nel frattempo erano in transito.

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