Artigianato e piccole imprese dimenticate nel bilancio regionale: l'amarezza delle associazioni di categoria
Casartigiani, Claai, Cna e Confartigianato si uniscono per attaccare la giunta Marsilio in merito alla questione del bilancio dell'ente regionale
Nessuna differenza con il passato e nessun fondo stanziato per l'artigianato e le piccole imprese abruzzesi. Le associazioni di categoria Casartigiani, Claai, Cna e Confartigianato si uniscono nell'attaccare la giunta Marsilio dopo l'approvazione del bilancio dell'ente regionale.
BLASIOLI SUL BILANCIO DELLA GIUNTA MARSILIO
Secondo le associazioni, non vi è alcuna differenza con chi ha amministrato negli ultimi 11 anni, fra centrodestra e centrosinistra con il settore che viene sistematicamente dimenticato, sia sul fronte degli investimenti diretti che su quello della semplificazione burocratica per le imprese e gli artigiani.
Eppure, i dati relativi alla crisi che investe il mondo dell'artigianato e della piccola impresa, architrave del nostro sistema produttivo con circa 30mila imprese su 126mila attive e 70mila addetti, sono sotto gli occhi di tutti, sol che li si voglia guardare per davvero: con la nostra regione agli ultimi posti in assoluto nel rapporto tra nuove imprese e cancellazioni.
Chiederemo un incontro urgente al presidente Marsilio, all'assessore alle attività produttive Febbo, a tutti i capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza, per spiegare le nostre ragioni, ma soprattutto per conoscere quali siano le determinazioni della Regione Abruzzo per il rilancio dell’artigianato