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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Portanuova

Allagamenti a Porta Nuova: Del Vecchio replica a Fiorilli sul cantiere

Il vicesindaco ed assessore replica alle dichiarazioni fatte ieri da Pescara Mi Piace in merito alla riapertura del cantiere a Porta Nuova ed agli allagamenti registrati a metà gennaio

Non si è fatta attendere la replica del vicesindaco ed assessore Del Vecchio alle dichiarazioni dell'ex vicesindaco Fiorilli in merito alla riapertura del cantiere antiallagamenti a Porta Nuova, ed ai disagi registrati in occasione dell'ondata di maltempo del 18 gennaio scorso. Fiorilli, lo ricordiamo, aveva attaccato l'amministrazione comunale ricordando come il cantiere fu avviato dalla giunta di centrodestra e dunque ha chiesto spiegazioni sul riavvio dei lavori.

PORTA NUOVA, RIAPRE IL CANTIERE ANTIALLAGAMENTI

"Il nuovo impianto ha dovuto fare i conti non solo con la pioggia venuta giù dal cielo ma anche e soprattutto con i reflussi su tutta linea del Canale Bardet, per effetto dell'impossibilità dello stesso di sversare nel fiume Pescara a causa delle aumentate portate che hanno dato corso anche ad una contenuta esondazione e anche con un'iniziale criticità rappresentata dalla mancata pulizia di alcune caditoie. Una condizione che, comunque, ha fatto sì che l’impianto realizzato e dotato di una vasca di accumulo con 3 elettropompe, ha movimentato nelle quattro giornate ben 68.359 metri cubi di acqua con una punta massima nella giornata del 18/01 pari a 37.861 metri cubi, che hanno determinato un'attività media giornaliera di circa 438 l/s smaltiti dall’impianto di sollevamento. Ciò che è mancato in quell’area, cosa che è stata attentamente valutata dai tecnici comunali e dal redattore del progetto, è la capacità di assorbimento di portate di gran lunga superiori a quelle progettuali afferenti alle sole piogge e che risente, oltre alla criticità del Bardet, anche di aree non ancora dotate di impianti di smaltimento delle acque piovane come ad esempio Via Elettra, Via Riccitelli, Viale Cascella" ha dichiarato il vicesindaco,  aggiungendo che il piano antiallagamento sarà completo quando sarà attivato e realizzato anche l'ìmpianto Dk15 che permetterà di sostenere anche fenomeni meterologici importanti ed eccezionali come quelli avvenuti a metà gennaio.

"Come sempre i dubbi e le perplessità di Fiorilli altro non sono che sue precise responsabilità, quelle della mancata azione di cui egli pecca: le accuse che lancia oggi potevano essere azioni quando aveva ruoli di governo, azioni che malgrado il tempo avuto a disposizione, però, non ha concretizzato come doveva”.

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