Aeroporto d'Abruzzo pronto a tornare operativo, nel frattempo dipendenti in cassa integrazione
A farlo sapere è la Saga che ha chiuso l'accordo per la Cigs, la cassa integrazione straordinaria, ai dipendenti
L'aeroporto d'Abruzzo di Pescara è pronto a riprendere la sua attività non appena sarà finita l'emergenza Covid-19 (Coronavirus).
A farlo sapere è la Saga che ha chiuso l'accordo per la Cigs, la cassa integrazione straordinaria, ai dipendenti.
Ma il personale necessario garantirà comunque i servizi di emergenza già attivi nello scalo aeroportuale dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
Parliamo degli elicotteri di forze dell'ordine, vigili del fuoco, 118, capitaneria di porto, oltre ad aerei militari e privati.
La cassa integrazione sarà utilizzata a rotazione e con la massima equità, nei confronti dei lavoratori che «ringrazio tutti per l'enorme sforzo e i sacrifici di queste settimane», sottolinea il presidente della Saga, Enrico Paolini. Prosegue, intanto, a pieno ritmo il lavoro per la progettazione del MasterPlan, per essere pronti a dare il via ai lavori appena possibile.
Questo quanto aggiunge il numero 1 della Saga:
«Anche i rapporti con le compagnie aeree Ryanair e Volotea, in queste settimane sono proseguiti, nell'ottica di una ragionevole e sicura ripresa dei voli e siamo in attesa di sapere presto quando Alitalia intenda riprendere l'indispensabile volo su Milano Linate, determinante per la ripresa economica regionale. Riteniamo nel pieno e totale rispetto delle ordinanze nazionali, regionali e comunali di essere pronti ad una graduale e prudente ripartenza dell'Aeroporto, secondo il calendario che il Governo e la Regione decideranno».
Riguardo all'emergenza coronavirus, inoltre, in questo periodo l'aeroporto d'Abruzzo ha svolto azioni diffuse e ripetute di sanificazione di ogni ambiente garantendo così una permanente agibilità sanitaria della struttura.