Abruzzo, prestiti alle imprese artigiane in calo del 7,3%
Confartigianato ha diffuso i dati relativi al credito erogato nel mese di settembre 2016 alle imprese artigiane abruzzesi. Calano sensibilmente le liquidità messe a disposizione. Di Tecco: "Non siamo più disposti ad attendere altro tempo"
Dato negativo per l'Abruzzo sul credito erogato alle imprese artigiane. Confartigianato, infatti, ha diffuso i dati relativi al settembre 2016, che mostrano un calo di liquidità pari al 7,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ma non è tutto: l'Abruzzo si piazza al terzultimo posto in Italia, seguito solo da Umbria e Marche. In termini numerici, i prestiti sono calati di 74 milioni di euro.
CROLLA IL CREDITO ALLE IMPRESE
A livello provinciale, il calo è significativo nel chietino (13,6%) mentre nel pescarese è appena dell'1%, un dato che posiziona la nostra provincia al terzo posto assoluto a livello nazionale. “Sono passati ormai tre anni dall’insediamento della Giunta D’Alfonso – e fino ad ora non abbiamo ricevuto risposte né sulla proroga per l’utilizzo dei fondi della vecchia programmazione né sulla nuova. Il tema dell’accesso al credito è di vitale importanza, soprattutto per le micro e piccole imprese. Non siamo più disposti ad attendere altro tempo e la buona volontà del vicepresidente della Giunta, Giovanni Lolli, non è sufficiente: vogliamo risposte immediate altrimenti convocheremo presto lo stato di agitazione della categoria”, ha dichiarato il presidente regionale di Confartigianato Abruzzo, Luca Di Tecco.