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Economia

Abruzzo, Cna: 2010 disastroso per le imprese artigiane

Dopo un decennio all'insegna della crescita costante con numeri quasi sempre superiori alla media nazionale, il 2010 si chiude con un dato negativo e preoccupante per il settore delle imprese artigiane

Dopo un decennio all'insegna della costante crescita, superiore di quasi due volte rispetto alla media nazionale, il settore delle imprese artigianali abruzzesi ha fatto registrare, nel 2010 appena trascorso, una brusca frenata.

Lo ha reso noto il Cna, che ha analizzato lo studio realizzato dal centro regionale coordinato da Aldo Ronci.

Nel 2010, infatti, a fronte di numeri estremamente positivi dal 2000 al 2009, in Abruzzo c'è stato  un incremento di appena 189 unità, pari allo 0,52%: un dato migliore rispetto alla media nazionale, che è stata leggermente negativa, ma che comunque dimostra come ci sia stata una forte inversione di tendenza.

Inoltre, sottolinea la Cna, bisogna considerare il boom di crescita del settore edilizio nell'aquilano per la ricostruzione: senza quello, il dato sarebbe stato sicuramente negativo.

Da segnalare comunque il dato positivo del pescarese, con un saldo attivo di 82 unità. Crollano invece Chieti (-58 unità) e Teramo (-38 unità).

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