Si chiama "Storia della Massoneria in Abruzzo" il libro di Elso Simone Serpentini e Loris Di Giovanni.

Pubblicato da Artemia Nova Editrice, 308 pagine, il saggio ripercorre le vicende della Libera Muratoria abruzzese dagli albori, quando alla notevole ripresa culturale della Napoli settecentesca (che, insieme all’incremento degli scambi economici e culturali con altri Paesi, portò al cosiddetto “illuminismo napoletano”) diede grande impulso il fenomeno massonico, fino alla ricostituzione delle Logge abruzzesi nel dopoguerra.