rotate-mobile
Cultura Portanuova / Viale Gabriele D'Annunzio

La storia della cattedrale di San Cetteo condensata in una guida

L'associazione Circolo Aternino ha curato la pubblicazione. Nel libricino, oltre a informazioni e storia della prima Cattedrale cittadina, ci sono anche notizie e curiosità sui personaggi che ne hanno accompagnato la costruzione e la crescita

Nasce una guida turistica sulla Cattedrale di San Cetteo realizzata in collaborazione fra la Presidenza del Consiglio Comunale e l’associazione Circolo Aternino che ha curato la pubblicazione. Nel libricino, oltre a informazioni e storia della prima Cattedrale cittadina, ci sono anche notizie e curiosità sui personaggi che ne hanno accompagnato la costruzione e la crescita. L'idea è diventata subito un progetto grazie all'associazione Circolo Aternino, custode della sua storia, ed è arrivato il libro.

Nella guida sono riportate frasi e impegno dell'abate Brandano, un vero pilastro per San Cetteo e non solo. Tanti i tesori della Cattedrale poco conosciuti al pubblico. Fra questi una preziosissima tela attribuita al Guercino. E poi non va dimenticato lo scultore Di Felice, che ha realizzato negli anni '80 le statue bronzee della Cattedrale, fra cui quella del Patrono.

Il libro è una prima guida turistica cittadina legata al particolare, non potevamo che scegliere un edificio come la cattedrale di San Cetteo che ha un retaggio storico millenario – così Umberto Santoro, voce dell'associazione Circolo Aternino – Abbiamo redatto una guida tascabile, tradotta anche in inglese, che contiene le informazioni che riescono a condensare storia e cultura che hanno accompagnato nel tempo il tempio. Alcune delle foto utilizzate raccontano anche il privilegiato legame con il Vaticano, la copertina è dell'architetto Emilia Di Donato, ci sono state diverse ipotesi fra cui scegliere, abbiamo optato per questa perché mette insieme antico e moderno, dando evidenza alla statua dello scultore Luciano Primavera, i cui lavori sono dappertutto”.

A fianco c'è la torre campanaria, divenuta simbolo ancora di più dopo la seconda guerra mondiale, perché nel ’43, quando la città venne distrutta dalle bombe alleate e l'esercito tedesco batté in ritirata, fu l’unica costruzione a rimanere in piedi. Fra le notizie, nella guida c’è la vera dicitura di Templio Nazionale della Conciliazione, perché la cattedrale è l’unico templio al mondo dedicata ai Sommi Santi Pontefici. E tante sono le notizie su d’Annunzio, sulla madre che vi è sepolta e sul carteggio con l’abate Brandano.

Don Francesco Santuccione, Abate della Cattedrale di San Cetteo, ha invece spiegato che dopo 80 anni è in arrivo un restyling al campanile e alla chiesa, è stata riaperta la porta laterale, sono state potenziate le luci e si migliorerà l'acustica per rendere ancora più frequentata e bella una chiesa che è grande ed è unica per storia e importanza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La storia della cattedrale di San Cetteo condensata in una guida

IlPescara è in caricamento