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Domenica, 28 Aprile 2024
Cultura Portanuova / Viale Gabriele D'Annunzio

Il Michetti torna a vivere con la mostra d’arte contemporanea della Fondazione Zimei

Sono 18 i grandi nomi internazionali dell’arte contemporanea che da sabato 28 ottobre esporranno le proprie opere per due mesi negli spazi della storica struttura culturale di viale d'Annunzio

Rinasce, finalmente, il teatro Michetti. Sono 18 i grandi nomi internazionali dell’arte contemporanea che da sabato 28 ottobre, nell’ambito della mostra ‘Someplace sometimes – Pick Pocket’, esporranno le proprie opere per due mesi negli spazi della storica struttura culturale di viale d'Annunzio: da Gaelle Choisne a Claire Fontaine, da Leyla Aydoslu a Francesco Joao, solo per citare alcuni nomi, tutti provenienti da eventi come la Biennale di Venezia o il Guggenheim. Un evento promosso, curato e organizzato dalla Fondazione Zimei, “che ci permetterà di riaprire alla città uno spazio in fase di rinascita, appunto il teatro Michetti, dimostrando la sua estrema versatilità”, ha affermato l’assessore comunale alla cultura Maria Rita Carota.

“Partiamo dalla location, il Michetti, che vede l’attenzione costante dell’amministrazione comunale che vuole restituire quella gemma alla città – ha aggiunto Carota – Lo faremo da sabato 28 ottobre con la mostra internazionale di arte contemporanea organizzata e curata dalla Fondazione Zimei, e ringrazio Sabrina Zimei e Massimiliano Scuderi (rispettivamente presidente e direttore, ndr) che hanno promosso un evento che riporterà vivacità in una zona strategica di Pescara: sappiamo che gli esercenti stanno aspettando l’apertura della mostra, il nostro centro storico tornerà a essere frequentato per un’occasione che riporterà arte e bellezza nel ricordo di quello che era il Michetti e di quello che tornerà a essere”.

‘Someplace Sometimes – Pick Pocket’ “raccoglie in qualche modo l’eredità di FuoriUso sotto il profilo della localizzazione spaziale – ha sottolineato la presidente della commissione consiliare permanente cultura, Manuela Peschi – ma, mentre la ‘creatura’ artistica di Cesare Manzo si muoveva in spazi abbandonati, la mostra voluta dalla Fondazione Zimei si svolge in un luogo di rinascita, il plauso va agli organizzatori per aver identificato il luogo riconoscendone il potenziale”.

L’inaugurazione è prevista per sabato 28 ottobre alle ore 18, con l’apertura del bookshop nell’edicola accanto alla cattedrale di San Cetteo. I 18 artisti che esporranno le proprie opere fino al 31 dicembre 2023 sono Leyla Aydoslum Gaelle Choisne, Adriano Costa, Caterina De Nicola, Claire Fontaine, Jana Ilkovà, Invernomuto, Francesco Joao, Renata Lucas, Marco Pio Mucci, Valerio Nicolai, Berenice Olmedo, Aronne Pleuteri, Ser Serpas, Martin Soto Climent, Andréa Spartà, Santo Tolone e Luca Vitone.

“Ritengo che il primo merito della mostra sia quello di riaprire uno spazio, di rialzare la saracinesca e rioccupare uno spazio – ha detto Massimiliano Scuderi – La mostra si svolge a Pescara, una città moderna e contemporanea, che è il nostro modello, e siamo riusciti a trasformare il teatro Michetti in un centro di produzione culturale internazionale. I due mesi di esposizione che abbiamo dinanzi a noi saranno animati da microeventi, attraverso l’apertura alle scuole, alle accademie, ai giovani per instaurare un dialogo con il territorio, affinchè la mostra sia anche un momento di formazione”.

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