rotate-mobile
Cultura

"Una grande avventura", presentazione del libro di Massimo Galante il 24 novembre a Pescara

Verrà presentato sabato pomeriggio nella sala espositiva "Compagnia dei pittori" in via Roma alle ore 18

"Una grande avventura nelle selvagge montagne d'Abruzzo". 
Questo il titolo del libro di Massimo Galante che verrà presentato sabato 24 novembre alle ore 18.

L'appuntamento è in via Roma 9 nella sala espositiva "Compagnia dei pittori" dove saranno presenti, oltre all'autore, anche Marinella Sclocco, assessore regionale alle Politiche Sociali, Giampiero Di Federico, guida alpina e istruttore nazionale e l'editore Ubaldo Giacomucci (Edizioni Tracce).

Massimo Galante, nato a Pescara nel 1973, dopo le scuole è entrato nella Guardia di Finanza e tra l’università e il lavoro ha vissuto in diversi posti d’Italia, tra cui in Veneto, in Trentino, in Piemonte e gli ultimi anni a Roma. Dal 2012 è tornato nella sua città natale e il rientro in Abruzzo è coinciso con l’esplosione della sua grande passione per la montagna, della quale è divenuto ormai assiduo frequentatore.

È impegnato nel sociale già dal 1990 e dal 2012 va volontariato a “Il Piccolo Principe, servizio per la tutela e la cura dei minori, del Centro di Solidarietà “Associazione Gruppo Solidarietà” C.E.I.S. Onlus di Pescara, verso il quale devolverà la metà del suo ricavato dalle vendite del libro. Nel 2010 ha scritto “Estote Parati: siate pronti a partire” edito da “Il filo” il cui ricavato è stato devoluto alla Casa Famiglia Immacolata Concezione di S. Gregorio (AQ), semi distrutta durante il terremoto del 2009. Il testo ha vinto il “Premio Speciale della Critica” del IV Premio Nazionale di Poesia Città di S. Giorgio a Cremano, il “Primo Premio” del XV Premio Nazionale Letteratura Città di Monteverde e un “Diploma di Merito” del IV Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Alberoandronico di Roma.

 Questa la presentazione del libro:

“Una grande avventura nelle selvagge montagne d’Abruzzo” è la storia di quattro amici pescaresi, Marco, Luca, Giacomo e Fabio, quasi tutti coetanei – conosciutisi da ragazzini ma ormai cinquantenni – che nonostante la vita ed il lavoro li porterà a prendere strade diverse, non si sono mai persi di vista e da grandi riprendono a frequentarsi in maniera assidua, anche con le rispettive famiglie, condividendo una forte passione in comune per la natura e per lo sport. Marco, l’unico dei quattro che lavora da anni fuori regione, è il più montanaro di tutti e, dal 2013 in poi, è riuscito a coinvolgere in diverse attività in montagna i suoi cari amici. Ognuno col suo bagaglio culturale, le proprie caratteristiche ed attitudini, chi più chi meno, a volte tutti insieme a volte a gruppetti, seguono Marco, quando rientra dal Trentino, nei suoi trekking, scalate e sciate per le tante vette dell’Abruzzo. Nel 2017, spinti dal grande amore che hanno per la propria terra, per la montagna e per le escursioni, riescono ad realizzare, con impegno e sacrificio, il loro sogno: partire per una “grande avventura” in giro per le montagne più alte e selvagge della loro Regione. Nella primavera di quell’anno infatti, per festeggiare in maniera speciale i cinquant’anni di Marco e Luca, appena compiuti – per quello di Giacomo l’anno precedente erano partiti per una settimana bianca in Trentino – organizzano due settimane consecutive di trekking per le montagne d’Abruzzo, partendo dall’imponente massiccio montuoso della Majella, cuore dell’omonimo Parco Nazionale, la loro “montagna madre”, per arrivare a quello altrettanto grande del Parco Nazionale del Gran Sasso d’Italia, il “gigante che dorme”, passando per i monti del Parco Nazionale d’Abruzzo e del Parco Regionale del Velino-Sirente. In questo lungo viaggio, salendo e scendendo dalle vette più alte dell’Appennino, i quattro amici vivranno quindici giorni impegnativi e ricchi di emozioni, alla scoperta di luoghi magici, panorami mozzafiato, luoghi di culto e storici, posti rimasti immutati nel tempo, qualcuno anche in stato di semi abbandono, dormendo tra bivacchi, rifugi, in tenda, in uno stazzo di pastori o all’addiaccio sotto le stelle. Quella narrata è una appassionante avventura che fa vivere al lettore le stesse emozioni dei protagonisti e fa apprezzare un ambiente stupendo e selvaggio, sia se si è amanti della montagna, sia se non lo si è, facendo venire il desiderio di scoprire una regione ricca di natura, arte e storia, attualmente meta di appassionati, escursionisti e sportivi di tutto il centro Italia e non solo. Pagina dopo pagina l’Abruzzo si rivela, con le sue alte vette, le sue valli, i suoi boschi sconfinati, i tanti animali selvatici che popolano i quattro parchi e poi ancora, i rifugi, i bivacchi, gli eremi celestiniani, i borghi arroccati, il tutto in una natura ancora incontaminata. I protagonisti, durante questi quindi giorni di trekking, incontreranno anche tante persone apprezzandone il loro stile di vita, la loro semplicità e bontà e la loro accoglienza e generosità; vivranno anche situazioni che hanno a volte un che di incredibile eppure, ormai non è più così raro imbattersi in un orso dalle parti di Campo di Giove! Alla fine del divertente, avvincente ed emozionante racconto, si ha una sola certezza: la voglia irrefrenabile di riempire uno zaino, caricare l’auto e vivere in prima persona tutte le tappe descritte.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Una grande avventura", presentazione del libro di Massimo Galante il 24 novembre a Pescara

IlPescara è in caricamento