Ireneo Recchia di Catignano secondo al Premio di poesia dialettale “Di Loreto”
La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 1° dicembre nel Teatro “Di Loreto-Liberati” di Castel Frentano. La serata, condotta da Carla Di Fazio e Giovanna D'Amico, è stata allietata dai brani musicali eseguiti dal coro folkloristico “Pierino Liberati”
Prestigioso riconoscimento per il poeta Ireneo Gabriele Recchia di Catignano che, con il componimento "L'ore de la sere", si è classificato al secondo posto nella 39a edizione del concorso di poesia dialettale “Eduardo Di Loreto” di Castel Frentano.
Vincitore assoluto, con "‘N cerche de spiranze...", è risultato invece il sanvitese Luciano Flamminio; terzo Orlando D'Addario di Francavilla al Mare con il componimento "‘Na voce di silenzie". Hanno ricevuto, inoltre, una segnalazione di merito altri otto poeti:
- Pietro Assetta di Silvi con la poesia “Sarrà”
- Giuseppe Consalvi di Sant’Eusanio del Sangro con “Appresse a la ‘mmernate”
- Ennio De Risio, castellino di Roma, con la poesia “Lu nide”
- Flavia Domitilla De Rubeis di Castel Frentano con “Lu trucche de lu pittore”
- Giovanni Di Guglielmo di Chieti con la poesia “I quande parle dialette”
- Aurelio Rossi di Altino con la poesia “Notte de San Lurenze”
- Diana Scutti di Roccascalegna con la poesia “Sbusceche”
- Tommaso Stella di Arielli con la poesia “Lu castelle”
La cerimonia di premiazione si è svolta ieri, sabato 1° dicembre, nel Teatro Comunale “Di Loreto-Liberati” di Castel Frentano. La serata, condotta da Carla Di Fazio e Giovanna D'Amico, è stata allietata dai brani musicali eseguiti dal coro folkloristico “Pierino Liberati” diretto dal M° Francesco Paolo Santacroce.
Il Premio “Eduardo Di Loreto” vanta una giuria d'eccellenza composta da Emiliano Giancristofaro (presidente), Pietro Febbo, Marcello Marciani, Mario Micozzi e Pietro Verratti; i giurati hanno espresso la propria soddisfazione per l’elevato livello mostrato dalla maggioranza degli elaborati pervenuti.
Il concorso, che gode del patrocinio del Comune di Castel Frentano, è organizzato dall'associazione “Ripensiamo il Centro Storico” in collaborazione con l’associazione Culturale-Teatrale “Di Loreto-Liberati” che, nell'ottica del recupero, della riscoperta e della salvaguardia del dialetto, si propongono di mantenere vivo il prestigioso certamen, uno dei più antichi e importanti in Abruzzo nel settore della scrittura in versi e in vernacolo.