Il presidente della Lilt Pescara, Marco Lombardo, all'audizione di Mattarella [FOTO]
Lombardo a Roma, insieme al presidente Lilt Nazionale Francesco Schittulli e una nutrita delegazione, ha anche incontrato il ministro della Salute, Giulia Grillo, e il cantante Al Bano, testimonial dell'evento
Il presidente della Lilt di Pescara e coordinatore regionale, Marco Lombardo, ha partecipato all'audizione con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Lombardo a Roma, insieme al presidente Lilt Nazionale Francesco Schittulli e una nutrita delegazione, ha anche incontrato il ministro della Salute, Giulia Grillo, e il cantante Al Bano, testimonial dell'evento.
Un lungo incontro durante il quale tutte le Lilt Regionali hanno presentato al presidente della Repubblica Mattarella un sunto delle attività svolte sui propri territori in merito alla prevenzione oncologica e, soprattutto, gli abbiamo consegnato la Carta dei Diritti del Malato Oncologico. Un momento istituzionale importantissimo per richiamare l’attenzione dei più alti Organi dello Stato sull’attività svolta dalle Associazioni del terzo settore e sulla rilevanza del tema della prevenzione quale prima forma di difesa del diritto collettivo alla salute.
Questo quanto dichiara Lombardo:
“L’iniziativa rientra tra i momenti istituzionali che vedono coinvolta la Lilt, una delle più antiche associazioni di volontariato nel settore della salute e l’unica ancora dipendente dal relativo Ministero e, dopo la visita al Santo Padre, lo scorso anno, era doveroso l’incontro con il presidente Sergio Mattarella, per fare il punto circa la situazione del Terzo settore e sul come meglio inquadrare l’attività svolta dai nostri volontari a supporto degli Organi sanitari territoriali. Al presidente Mattarella la Lilt Abruzzo ha presentato il faldone che riassume l’attività annuale condotta a partire dalle numerose campagne di prevenzione realizzate nel corso dell’anno, come quella contro il melanoma, appena conclusa, ma anche il Nastro Rosa, per la prevenzione del tumore al seno, o per la prevenzione al maschile. E ogni campagna è stata corredata dai numeri, con le centinaia di visite eseguite che testimoniano l’importante domanda sul territorio”.
