L'appello di Galasso: "Ripartire dal teatro per una piena consapevolezza sociale e culturale"
L'attore e regista sollecita la ripartenza del mondo culturale e teatrale, e la sua riflessione nasce proprio dall'attuale difficoltà di far riprendere l'innovativo progetto del "Piccolo Teatro Orazio Costa"
Per l'attore e regista Domenico Galasso, ora che è iniziata la fase 3 bisogna "ripartire dal teatro per una piena consapevolezza sociale e culturale". A tale riguardo è opportuno ricordare che anche i teatri stanno per riaprire, in quanto il recente Dpcm del premier Conte prevede che dal 15 giugno queste strutture possano tornare operative, seppur nel rispetto del distanziamento sociale e delle altre precauzioni disposte con l'emergenza sanitaria.
Galasso, allievo di Orazio Costa, nel suo spazio teatrale di Pescara dedicato proprio al Maestro ha dovuto interrompere il lavoro pedagogico e artistico che svolge ormai da tempo:
"Come negli antichi miti greci - dice l'attore e regista - rinunciare all'arte vuole dire perdere l'identità stessa della nostra civiltà, snaturarla"
Galasso, dunque, sollecita la ripartenza del mondo culturale e teatrale, e la sua riflessione nasce proprio dall'attuale difficoltà di far riprendere l'innovativo progetto del "Piccolo Teatro Orazio Costa".