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Cucina

Fracchiata abruzzese, la polenta del Gran Sasso

Una polenta povera ma gustosissima

La fracchiata abruzzese non è altro che una polenta tradizionale, un piatto tipico del Gran Sasso. Sapori antichi che rimandano alla tradizione contadina. Infatti, la fracchiata si prepara con la farina di legumi, che anticamente si realizzava riducendo quest’ultimi in polvere.

Se la base è già di per sé molto gustosa, anche il condimento vi lascerà senza parole, perché si va dal peperone crusco ai salumi, a seconda dei gusti.

Vediamo come si prepara attraverso la ricetta della fracchiata tradizionale.

Ingredienti

La base di può preparare con mezzo chilo di fracchiata oppure metà farina di ceci e metà di cicerchia.

Per il condimento si usano 4 spicchi d’aglio, 6 peperoni dolci secchi, 80 grammi di alici sotto sale, dissalate e diliscate, peperone dolce secco tritato, peperoncino piccante, olio extravergine d’oliva, sale.

Preparazione

Serve un paiolo molto grande per bollire 2 litri di acqua, da salare poco prima dell’ebollizione. Aggiungere a pioggia la farina.

La polenta va fatta cuocere per circa 40 minuti, girando continuamente con un cucchiaio di legno.

Per il condimento, prima si eliminano i semi dai peperoni secchi, che vanno fritti per qualche secondo in abbondante olio caldo, dove successivamente si friggeranno velocemente le alici infarinate.

In un’altra padella si mettono a scaldare 5 o 6 cucchiai di olio, con l’aglio e un cucchiaio di peperone dolce secco tritato, unendo anche un’alice lasciata da parte e peperoncino piccante.

Tolta la polenta dal fuoco, si uniscono tre quarti del condimento per poi mescolare e versare in un piatto di portata inumidito. Il piatto è pronto unendo le sarde, i peperoni fritti e il condimento rimasto.

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