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Cronaca Montesilvano

Villa Pini, i dipendenti della San Stefar protestano a Montesilvano

Continuano le proteste dei dipendenti della San Stefar del gruppo Villa Pini, a causa del mancato pagamento degli stipendi da più di sei mesi. I lavoratori, insieme ad alcuni pazienti, hanno incontrato il sindaco Cordoma durante il consiglio comunale di Montesilvano

Continua la protesta dei lavoratori di Villa Pini, in particolare della San Stefar, che hanno deciso di passare alle maniere forti per far sentire la propria voce in merito agli stipendi non pagati.

Ieri, infatti, un gruppo di dipendenti, insieme ad alcuni pazienti della struttura di riabilitazione, ha incontrato il sindaco nelle sale consiliari del Comune di Montesilvano, mentre era in corso il consiglio comunale.

I dipendenti hanno animato la riunione cercando di far valere le proprie ragioni, in particolare nei confronti dei politici abruzzesi che da troppo tempo cercano di rimandare una decisione sulla questione di Villa Pini.

Il sindaco Pasquale Cordoma ha così potuto parlare con alcuni lavoratori, ai quali ha promesso un incontro con il Presidente della Regione Chiodi la prossima settimana. Ma i dipendenti, ormai stanchi ed esasperati dalle continue parole e promesse mantenute, non hanno accolto positivamente la dichiarazione di Cordoma.

Lo stesso sindaco ha anche promesso un vertice con tutti i sindaci che hanno sul proprio territorio i centri San Stefar, sparsi per tutta la Regione ed in alcuni casi anche fuori dai confini abruzzesi, che vivono tutti la medesima situazione: niente stipendio da oltre sei mesi, portando alcune famiglie alla disperazione.

Intanto si attendono sviluppi riguardo lo sblocco dei crediti verso la proprietà di Villa Pini, che dovrebbero permettere, almeno secondo l'assessore regionale Febbo, il pagamento dei primi stipendi nelle prossime settimane.
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