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Cronaca

Villa Pini: centri psichiatrici in condizioni disumane

I risultati del sopralluogo avvenuto la settimana scorsa nei due centri psichiatrici appartenenti al Gruppo Villa Pini da parte dei Nas e del senatore Marino sono sconcertanti: pazienti in condizioni igieniche e sanitarie pessime e degrado delle strutture

L'inchiesta parlamentare riguardante il caso Villa Pini sembra essere arrivata ad una svolta. La scorsa settimana, infatti, i Nas ed il senatore Marino, responsabile dell'inchiesta, hanno effettuato un sopralluogo in alcune strutture sanitarie del gruppo Angelini.

In particolare, hanno ispezionato il centro ex Paolucci alla Pietragrossa, ed il complesso "Villette" adiacente alla clinica di Chieti.

I risultati sono sconcertanti: scarsa igiene delle stanze e dei bagni, mancanza di pulizia dei pavimenti, mura macchiate di muffa, addirittura residui organici in alcune stanze.

Risultati che non hanno lasciato indifferente il senatore Marino, che ha richiesto immediatamente un incontro con l'Ufficio di Presidenza del Senato. Sembra che il parlamentare abbia chiesto la chiusura delle strutture con relativo sequestro da parte della Procura, oltre alla possibilità di annullare le convenzioni con il gruppo Angelini.

"Una situazione grave, drammatica e preoccupante, che vede in condizioni pessime non solo i pazienti ricoverati in questi centri, ma anche gli stessi dipendenti che non hanno ancora ricevuto gli stipendi arretrati".

Legnini e Paolucci del PD hanno subito espresso il proprio sdegno per la situazione descritta dai Nas, e chiedono alla Giunta Chiodi un intervento immediato che tuteli le parti coinvolte.
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