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Cronaca Centro / Via Piave

Via Piave, residenti infuriati per la Movida: "Da area di pregio a degrado assoluto"

Infuriati i residenti della centralissima via Piave. "La notte è impossibile dormire! Non sappiamo più a chi rivolgerci"

E' nata come "area di pregio" e adesso si è trasformata in  "area di degrado assoluto": i residenti di via Piave, arteria in pieno centro, nel cuore della zona pedonalizzata della città, dicono "basta" ad un declino inarrestabile che vede l'arteria trasformata in un luogo dove, soprattutto nelle ore notturne dei fine settimana, centinaia e centinaia di giovani "urlanti" (ne sono stati contati più di mille) fra intemperanze e comportamenti incivili, rendono invivibile l'intera zona.

Il tratto interessato è quello del lato mare di via Piave, tra via Cesare Battisti e via Regina Margherita: in uno spazio di appena 30 metri (su un'arteria larga 10 metri!) insistono ben cinque locali (Briciola Cafè, Che Pizza, Piadi Piave, 100 Montaditos, Bar Limonaia) ciascuno dei quali esercita l'attività anche con tavoli all'aperto, ignorando spesso i limiti stabiliti dalla normativa in materia di occupazione di suolo pubblico, e che spesso si concedono il ...lusso di organizzare concerti di musica dal vivo.

VIDEO| MOVIDA, ACCORDO FRA ESERCENTI E COMUNE?

"La notte non si dorme più: urla e cori fino alle 3 - lamentano i residenti - frequenti liti provocate dall'abuso di alcool che degenerano in risse, scampanellate di citofoni a tutte le ore, atti di vandalismo soprattutto nelle due gallerie che si trovano in questo tratto di strada dove, appunto perchè nascoste, sono abituali le file di persone che attendono il turno per fare i loro bisogni. E soprattutto sporcizia diffusa di ogni genere (bottiglie, lattine, bicchieri, carte e anche di peggio)"
 

"Siamo esasperati: fino alle 3, le 4 di notte è impossibile dormire! Non sappiamo più a chi rivolgerci. E' una situazione insostenibile: ci sono persone che vivono in questi stabili, che la mattina si svegliano presto per andare a lavorare, bambini che non riescono a riposare, ma soprattutto tanti anziani che subiscono passivamente questo selvaggio e incontrollato caos, non avendo strumenti e mezzi per far sentire la loro voce. Ci siano rivolti agli amministratori, al sindaco, ai tutori dell'ordine, coinvolgendo anche i massimi tavoli istituzionali locali: solo promesse, assicurazioni, ma nessuna risposta concreta. E quando chiediamo l'intervento delle forze dell'ordine (112 e 113), in piena notte, ci viene risposto che ci sono altre priorità.

Non riusciamo a capire perchè gli amministratori, per favorire un ristrettissimo gruppo di esercenti, non tengono conto, anzi calpestano i sacrosanti diritti di centinaia di cittadini! Esasperati, e nella speranza di non dover ricorrere a vie legali con circostanziate denunce alla procura, chiediamo a gran voce che venga tutelato il nostro sacrosanto diritto a vivere serenamente le nostre nottate, attraverso severi e risolutivi interventi da parte delle autorità amministrative e di polizia. Viene infine fatto notare dagli stessi residenti che, lungo le arterie attigue (via Mazzini, via Trento, via Roma) o anche nell'altro tratto di via Piave (lato-monti), pur essendo presenti molti locali, a mezzanotte la situazione torna alla assoluta normalità.

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