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Cronaca

Usura, indagato 56enne pescarese: sequestrati beni per 220 mila euro

Ha prestato una piccola cifra di denaro ad un noto commerciante del centro di Pescara, chiedendo poi 500 euro al mese di interessi. Nei guai un 56enne pescarese. Sequestrate auto di lusso e conti correnti

Dichiarava al Fisco redditi per poche migliaia di euro l'anno, ma girava in Porsche e Mercedes oltre ad avere una Smart e un centinaio di migliaia di euro su conti correnti.

Un tenore di vita frutto di un'attività di usura, accertata dai carabinieri che lo hanno indagato e gli hanno sequestrato beni per oltre 200 mila euro.

Nei guai un 56enne pescarese, N.P. L'uomo ha prestato a un noto commerciante del centro di Pescara, delle piccole cifre di denaro, prima 1.900 euro poi 2.200 euro, chiedendo però in cambio 2.300 euro per il primo prestito e addirittura 500 euro al mese di interessi per la restante parte.

Sequestro usura Pescara

I carabinieri della stazione di Pescara Scalo hanno accertato che l'uomo era ben organizzato, gestendo il denaro che veniva anche trasferito all'estero e sul quale sono in corso altri accertamenti. Inoltre i militari, coordinati dal Comandante della Compagnia di Pescara Scarponi, stanno verificando se, come ipotizzato, ci siano anche altre vittime.

Quattro i libretti sequestrati e conti correnti per 100 mila euro, mentre le auto sequestrate sono una Porsche, una Mercedes ed una Smart per un valore compessivo di 120 mila euro.

Il sequestro odierno arriva dopo un primo provvedimento annullato dal Tribunale del Riesame. Il Pm Varone però ha richiesto ed ottenuto oggi un nuovo sequestro a seguito degli ultieriori accertamenti effettuati. L'indagato si è giustificato dicendo di aver venduto un immobile (transazione inesistente) e addirittura di aver vinto una grossa somma ad un casinò.

IL VIDEO DEL SEQUESTRO

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