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Cronaca

Usura, estorsione ed armi: arrestati due molisani

I Carabinieri hanno arrestato due molisani con l'accusa di estorsione, usura, possesso illecito d'armi e spaccio. Uno di loro era già finito in manette per un caso di usura ai danni di un pescarese

I Carabinieri della Stazione di Pescara Scalo, assieme ai colleghi di Termoli ed alla Guardia di Finanza di Lucera, hanno arrestato due molisani, Di Rosa Nicolino, 43 anni pregiudicato di Termonili, e Z.A., 42 anni pregiudicato di Termoli, con l'accusa di usura, esorsione, porto d'armi e spaccio.

Di Rosa, detto "Nicola lo zingaro"; già noto per un episodio di usura ai danni di un artigiano pescarese, al quale aveva chiesto tassi d'interesse superiori al 400% minacciandolo anche di morte, nel mese di aprile del 2010 aveva prestato denaro anche ad altre persone, chiedendo tassi dal 65% al 1000%, facendosi consegnare delle auto e dell'olio quando i pagamenti non erano regolari. Qualche mese fa aveva subito il sequestro di terreni, immobili e conti per circa 400 mila euro.

L'uomo, assieme all'altro arrestato, spacciava anche marijuana. Durante le perquizioni nella casa di Z.A non stati rinvenuti due fuciili ed una pistola scacciacani modificata, oltre a 200 munizioni.

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