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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Si spacciano per operatori dell'Inps e inducono a farsi fare ricariche Postepay, 6 pescaresi nei guai per truffa

I sei uomini, presunti autori della truffa, sono stati individuati dalla sezione operativa per la sicurezza cibernetica della polizia postale di Campobasso

Spacciandosi per operatori dell'Inps avrebbero contattato telefonicamente alcuni cittadini, inducendoli a recarsi presso l’ufficio postale più vicino con la promessa di ottenere rimborsi o accrediti a vario titolo.
Ma i 6 uomini, presunti autori di una tipologia di truffa molto diffusa e residenti nella provincia di Pescara, sono stati individuati dalla sezione operativa per la sicurezza cibernetica – Polizia postale e delle comunicazioni di Campobasso, all’esito di un’impegnativa attività d’indagine coordinata dalla Procura del tribunale del capoluogo di regione del Molise.

Le persone offese venivano quindi ingannate e portate ad effettuare ricariche postepay a beneficio degli indagati, nell’erronea convinzione che ciò fosse necessario e finalizzato alla ricezione dei rimborsi predetti.

La polizia postale di Campobasso sta portando avanti numerose altre indagini per reati dello stesso tenore, volte ad assicurare alla giustizia gli autori di questa insidiosa tipologia di truffa. I cittadini tutti sono invitati, come sempre, a diffidare dalle comunicazioni dirette che non avvengano tramite i canali istituzionali degli enti pubblici, e a evitare di fornire qualsiasi dato personale, denunciando l’accaduto alle autorità competenti.

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