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Cronaca

Taglio degli alberi a Pescara, ambientalisti insorgono: "Il sindaco deve ascoltarci"

Il WWF Abruzzo e il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio intervengono in merito alla questione del taglio degli alberi in città da parte del Comune. "Vogliamo un incontro con il sindaco Mascia"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPescara

Le scriventi Associazioni ritengono  veramente insensato il taglio indiscriminato di alberi (anche secolari) che la giunta Mascia sta autorizzando in tutta la città.  Oggi l'ennesima segnalazione da parte di alcuni cittadini,  residenti a S.Giuseppe, che denunciano l'imminente taglio di vari salici nell'unica area verde tra i palazzi della zona, allo scopo di ricavare qualche parcheggio auto in più.
In Viale Bovio si tagliano i tigli posti nelle aiuole per rifare i marciapiedi (per poi ricreare le stesse aiuole!).  In via delle Fornaci si prevede un taglio massiccio di 78 alberi (14 querce, 8 ulivi, 22 olmi,17 acacie e 12 pini) “per allargamento stradale” motivazione generica e, a parere delle scriventi (dopo sopralluogo), ingiustificata.
Dichiara Loredana Di Paola del WWF :”Con poche scarne righe (alleghiamo ordini di servizio riguardanti  via delle Fornaci) si decreta la morte di alberi sanissimi, fondamentali per la salute pubblica per l'azione anti inquinamento che naturalmente svolgono, in una città soffocata dallo smog che ha standard di verde pro-capite  ben al di sotto delle medie nazionali ed europee. Questo modus operandi inoltre è in assoluto contrasto con la Legge n.10 del 2013- nota per la salvaguardia degli alberi monumentali -che promuove  non solo la tutela  del verde urbano esistente ma anche il suo incremento a carico dei Comuni. ”
Alberto Colazzilli  del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio aggiunge:   “L'albero è anche un elemento importante del paesaggio storico-culturale. Nel caso della Quercia, siamo di fronte a un esemplare arboreo di notevole valore naturalistico, anticamente era il grande albero sacro a Zeus, simbolo d forza, potenza e longevità, una delle specie autoctone più importanti del nostro territorio e che quindi dovrebbe essere definita "intoccabile",rispettata e tutelata ai massimi livelli. Per far crescere una quercia ci vogliono decenni e tanta pazienza e passione. Questo grande albero ha sempre caratterizzato  le nostre tradizioni agresti. Quindi, abbattere delle querce è come eliminare parte della nostra storia, cancellare per sempre i ricordi e le emozioni legate a un paesaggio antico”.
 
Per quanto sopra rappresentato le Associazioni chiedono un incontro urgente con il Sindaco Mascia e l'assessore al Verde Pubblico Santilli sia per scongiurare il taglio di questi alberi sia in ordine all'urgenza di applicare anche a Pescara la Legge nazionale 10/2013.

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