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Cronaca

Spiagge libere inquinate, i balneatori Cna: "Sindaci devono intervenire"

Minacciano di ricorrere al Prefetto i balneatori della Cna Abruzzo, in merito alla situazione delle spiagge libere, nel degrado e completamente abbandonate a pochi mesi dall'avvio della stagione balneare

Un intervento immediato, da parte dei Comuni, sulle spiagge libere, per ripulirle dai rifiuti e detriti accumulati durante l'inverno, per evitare le situazioni di estremo degrado denunciate in diverse cittadine abruzzesi.
E' quanto chiede la Cna Abruzzo con il segretario regionale Fab Cna Tomei.

"La condizione di degrado di molti tratti di arenile abruzzese, documentata in queste settimane dai mezzi di informazione, rischia di trasformarsi in un boomerang in prossimità dell’avvio della stagione balneare e turistica: perché le imminenti feste pasquali rappresentano, tradizionalmente, l’occasione per i turisti di scegliere le mete delle vacanze estive sulla costa" dichiara Tomei sottolineando come ci siano anche rischi legati all'igiene ed alla salute.

"Con ordinanze e circolari la Regione è intervenuta per regolare sia gli aspetti legati alle modalità di intervento sulle spiagge, nel rispettodella natura, sia le attività di smaltimento dei rifiuti. Norme alle quali, tanto i Comuni,  quanto i balneatori, devono attenersi"spiega Tomei che annuncia di essere pronto, assieme agli associati, a rivolgersi ai Prefetti se la situazione non dovesse cambiare.

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