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Cronaca Rancitelli

Spaccio al Ferro Di Cavallo: arrestato testimone del delitto Cagnetta

E' finito in manette per spaccio uno dei testimoni chiave dell'omicidio Cagnetta, avvenuto al Ferro Di Cavallo. Ivan Battaiola, originario di Palermo, prima aveva accusato Angelo Ciarelli, per poi ritrattare

Ivan Battaiola, 33enne originario di Palermo, è finito in manette questa mattina per spaccio di stupefacenti. L'uomo, arrestato dalla Squadra Mobile, per mesi infatti ha rifornito tossicodipendenti pescaresi che si recavano al Ferro di Cavallo per acquistare ogni tipo di droga.

E proprio nel Ferro di Cavallo Battaiola si trovava il 2 luglio, giorno in cui fu ucciso Tommaso Cagnetta, colpito da un proiettile esploso da Angelo Ciarelli. Battaiola, fra i testimoni oculari, inizialmente accusò proprio il rom di aver sparato per errore alla vittima. Il 19 luglio, però, durante l'incidente probatorio, aveva ritrattato tutte le precedenti dichiarazioni.

La Polizia, però, aveva messo sotto controllo il suo cellulare il giorno dopo il delitto, scoprendo appunto la fiorente attività di spaccio ed i contatti costanti con due donne del clan Ciarelli, per le quali faceva anche da palo.

In una telefonata, poi, alla fidanzata ha confessato di essere felice che fosse stata pubblicata la notizia della ritrattazione delle sue dichiarazioni su Ciarelli. "Sono ancora vivo per questo", avrebbe detto.

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