Droga acquistata a Pescara e smerciata in provincia di Chieti, arresti e perquisizioni per spaccio
I militari dell'Arma, in azione anche con 3 unità cinofile, stanno eseguendo un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal Gip del tribunale di Chieti, su richiesta della locale Procura della Repubblica
Sei misure cautelari (compresi arresti) e perquisizioni in corso da questa mattina all'alba, martedì 12 maggio, da parte dei carabinieri della Compagnia di Chieti a Pescara, Francavilla al Mare e Guardiagrele per spaccio di droga.
I militari dell'Arma, in azione anche con 3 unità cinofile, stanno eseguendo un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal Gip del tribunale di Chieti, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
I destinatari sono 6 persone ritenute, unitamente ad altri 16 coindagati, responsabili di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti. L’attività di indagine si è concentrata in particolare nell’interland teatino dove alcuni degli arrestati dimorano, svelando una rete di diffusione capillare che consentiva loro di acquistare lo stupefacente a Pescara per poi rivenderlo a giovani clienti anche dei paesi limitrofi avvalendosi di corrieri e pusher. Sono oltre 150 le cessioni di droga documentate in due anni di indagine da parte dei carabinieri, anche con il sequestro di cocaina ed hashish nonché diversi arresti in flagranza effettuati nel corso dell’attività. Sgretolato il “fortino” pedemontano dello spaccio.
