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Cronaca

Senatrice Paola Pelino condannata: non ha pagato vestiti nella boutique "Le Gabrielli"

Clamorosa condanna in primo grado per la neo senatrice Pdl Paola Pelino, accusata di non aver pagato abiti acquistati nella boutique del centro di Pescara "Le Gabrielli". Dovrà ora sborsare oltre 11 mila euro

La neosenatrice abruzzese del Pdl Paola Pelino è stata condannata dal Tribunale in primo grado per non aver pagato degli abiti acquistati nella boutique del centro di Pescara "Le Gabrielli" di via Nicola Fabrizi.

La notizia è apparsa in questi giorni su L'Espresso dopo che, durante la campagna elettorale, si erano riaccesi i riflettori su questa vicenda (che risale al 2009) a causa di un presunto diverbio che averebbe interessato la senatrice e i titolari dell'azienda. La Pelino, come riferiscono i legali della Gabrielli SAS, dovrà pagare 13 mila euro comprese le spese legali. Secondo l'accusa, nn avrebbe saldato il dovuto per l'acquisto di abiti ma l'imprenditrice si difende sostenendo di non aver pagato in quanto non sono state emesse le regolari fatture e scontrini. Sempre la Pelino parla di un complotto ordito per ledere la sua immagine dopo la rielezione in Parlamento.

Ma gli avvocati della boutique insistono e sottolineano come ci siano le prove documentali dei solleciti di pagamento ribadendo che nessuno ha mai inveito ed insultato la Pelino.

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