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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Sanitopoli: Nicola Trifuoggi rinfranca tutti e afferma di avere elementi sufficienti

E' ottimista Trifuoggi, il procuratore di Pescara. Nonostante i ritardi che dipendono esclusivamente dalle risposte delle banche straniere che tardano ad arrivare: "C'è chiarezza sulla situazione generale dell'inchiesta". Ma anche se quelle non dovessero arrivare ci sono ottime prove per fronteggiare il giudice nella fase preliminare del processo

Nonostante l'aria di mistero ed incertezza che regnava ieri riguardo lo scandalo della sanità, le parole di Nicola Triufoggi arrecano conforto a chi aspetta che giustizia venga fatta: "C'è chiarezza sulla situazione generale dell'inchiesta" - dichiara il procuratore- "Stiamo solo attendendo le ultime risposte dalle banche straniere ma le prove acquisite fino ad adesso garantirebbero ugualmente l'ottima riuscita della fase dibattimentale del processo".

Il punto fondamentale dell'inchiesta, che è stata posticipata fondamentalmente per motivi burocratici, sono state le confessioni di Vincenzo Angelini, che ha certificato di aver versato i 15 milioni di euro a Del Turco e compagni. Per alcuni inquisiti le proroghe scadranno nel mese di settembre, come per l'ex assessore Mazzocca, ma per la pompa magna di questa inchiesta, con del Turco su tutti, vedrà scadere i propri termini a dicembre.

E in qualunque caso, anche se le dichiarazione delle banche non dovessero arrivare, la procura pescarese sarebbe in grado di fronteggiare ottimamente il giudice nella fase preliminare. E in ultimo pare che stiano arrivando news dalla Svizzera sui 21 milioni di euro che, utilizzati dal gruppo Villa Pini per la grossa sponsorizzazione motociclistica, erano spariti.

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