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Cronaca Farindola

Parla il superstite Salzetta della tragedia di Rigopiano: "Sono un miracolato, speriamo sia fatta giustizia"

Fabio Salzetta è l'unico dipendente dell'hotel Rigopiano sorpavvissuto al crollo, e ricorda quei drammatici giorni dopo l'arrivo della slavina

Un grande dolore vissuto tutti i giorni, ed un ricordo indelebile di quei cinque giorni d'inferno vissuti per cercare di salvare più persone possibile. Fabio Salzetta, unico dipendente dell'hotel Rigopiano sopravvissuto al crollo della struttura per una slavina, ricorda quei giorni a tre anni esatti dalla tragedia.

C'è sempre un grande dolore, viviamo il dolore tutti i giorni. Io sono stato un miracolato: dei dipendenti che stavano lavorando sono l'unico superstite. Sono stati cinque giorni infiniti e vivevo giorno per giorno nella speranza di trovare più gente viva possibile. Speriamo che vengano fuori i colpevoli per quello che non è stato fatto per evitare 29 vittime

RIGOPIANO, DOLORE E RABBIA NEL TERZO ANNIVERSARIO

Salzetta ha perso la sorella Linda nel crollo, anche lei dipendente dell'hotel e resort. L'uomo rimase sul posto per cercare di aiutare i soccorritori in quanto conosceva bene la struttura. Questa mattina, lo ricordiamo, i parenti delle vittime si sono ritrovati nel luogo dove sorgeva la struttura e dopo un momento di preghiera sono partiti in processione con 29 fiaccole verso la chiesa di Farindola dove è stata celebrata la messa. Nel pomeriggio l'evento a Penne alla presenza anche del ministro della giustizia Bonafede.

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