rotate-mobile
Cronaca Salle nuova

Salle, lapide fascista esposta dal sindaco: è polemica

Da qualche tempo il sindaco di Salle, appartenente al PD, ha restaurato ed esposto in Comune una lapide che inneggia a Mussolini e al fascismo. Furiosa l'ANPI, l'associazione dei Partigiani: "Una vergogna"

A pochi giorni dal 25 aprile, Festa della Liberazione, scoppia la polemica riguardante una lapide esposta nel piccolo comune di Salle, nel pescarese, che inneggia a Mussolini.

Il sindaco, infatti, da qualche tempo ha restaurato ed esposto nei corridoi del Comune la lapide, un fatto considerato inaccettabile e vergognoso dall'Anpi Pescara, l'Associazione dei Partigiani.

Il sindaco, con un passato nell'MSI, attualmente dichiara anche di aver aderito al PD.

"Il sindaco di Salle Colangelo va dicendo di aver aderito al Pd e quindi Anpi Pescara e Anpi Caramanico si chiedono come sia possibile che un primo cittadino che aderisce allo stesso partito del Presidente della Repubblica Napolitano possa provocare la coscienza antifascista dei suoi cittadini con una 'indegna affissione' del genere. Come ad Aielli con l'ignobile busto del prefetto fascista, la protesta democratica non abbassera' mai la guardia.

La decisione del sindaco di Salle e' uno schiaffo ai tanti abruzzesi che si sono resi protagonisti, anche nella valle di Caramanico, della lotta contro i nazifascisti, ai volontari della Brigata Maiella, ai partigiani torturati e uccisi, ai martiri dell'11 febbraio a Pescara: alla vigilia del 25 aprile gli eredi della Resistenza promettono di non abbassare la guardia e di far diventare Salle una delle purtroppo numerose vertenze antifasciste dell'Italia moderna." si legge nella nota dell'Anpi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salle, lapide fascista esposta dal sindaco: è polemica

IlPescara è in caricamento