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Cronaca

Roberto Straccia, Carabinieri di Pescara sull'ipotesi dell'omicidio

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Pescara, Colonnello Galanzi, ha definito fantascientifiche le ipotesi di omicidio avanzate in questi giorni in merito al caso della morte di Roberto Straccia

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Pescara, Colonnello Galanzi, ha definito fantascientifiche le ipotesi di omicidio avanzate in questi giorni in merito al caso della morte di Roberto Straccia.

Galanzi, in particolare, fa riferimento alle notizie emerse da un articolo de Il Resto del Carlino e poi circolate anche sulla stampa locale, in merito ai riscontri ed alle conclusioni a cui sono arrivati i periti nominati dalla famiglia Straccia.

Nell'articolo, lo ricordiamo, il criminologo psichiatra Meluzzi e l'ex comandante dei Ris Garofano sostenevano che l'ipotesi dell'omicidio per la morte di Roberto era probabile, in quanto il giovane è finito in acqua in stato di semincoscienza ( aveva poca acqua nei polmoni), e quindi non è possibile che si sia suicidato.

Il Colonnello ha ricordato che le uniche indagini e atti investigativi ufficiali sono quelli dei Carabinieri, che si sono occupati del caso. Inoltre, sempre in merito alle testimonianze emerse solo negli ultimi giorni, ha sottolineato che i militari hanno valutato fin dall'inizio ogni possibile racconto da parte di potenziali testimoni, senza che però sia emerso nulla di rilevante.

Per il Colonnello Galanzi, infine, bisognerà attendere i risultati definitivi dell'autopsia condotta a Bari, per avere altri elementi utili per capire come Roberto sia morto. Le ipotesi più plausibili sono quella del suicidio o dell'incidente, avvenuti sul molo nord. Fondamentale anche l'analisi dei resti del cibo trovato nello stomaco di Roberto. Da lì si potrò capire anche l'ora del decesso.

TUTTO SULLA MORTE DI ROBERTO STRACCIA

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