Procedura non regolare, dati sull'inquinamento dei terreni allarmanti e soprattutto la realizzazione di due palazzoni che non figurano sul Piano Regolatore. Gli ambientalisti del Forum H20 abruzzese sollevano diverse critiche rispetto al progetto presentato dall'amministrazione comunale per la riqualificazione dell'area di risulta.

Secondo il Forum, di fatto il progetto presenta diverse irregolarità e non potrà essere esaminato ed approvato dal comitato VIA. "A parte questo errore che rischia comunque di avere consequenze pesanti sulla regolarità della procedura e sui tempi, preoccupa il livello di contaminazione diffusa con superamenti dei limiti di legge riscontrati sia nei terreni (soprattutto Piombo, Idrocarburi e Idrocarburi Policiclici Aromatici oltre a Zinco e solventi clorurati) che nella falda (soprattutto Tetracloroetilene ma anche Cloruro di Vinile, Arsenico, Cloroformio e Boro)."

Per gli ambientalisti i dati non sono omogenei e sarebbero parziali, ed anche se la legge permette di realizzare progetti su aree potenzialmente contaminate, il Comune che era a conoscenza della situazione dal 2005 avrebbe dovuto agire subito per la bonifica. "In generale il Forum H2O ritiene che sia inconcepibile, dopo tante chiacchiere sul consumo del suolo, continuare a prevedere nuovi palazzoni in centro città quando il Piano regolatore di molti anni fa aveva acquisito scelte più avanzate e oggi in linea con le risultanze del dibattito sulla necessità di rigenerare gli edifici esistenti senza aggiungerne di nuovi. Per quanto riguarda i costi, pensiamo che si possano recuperare risorse consistenti dal Masterplan che disperde decine di milioni di euro in interventi inutili e spesso dannosi."