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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Riapre il Circolo Aternino, botta e risposta fra Mascia e Porcaro

Botta e risposta fra il sindaco Mascia e l'ex assessore Porcaro, in merito alla situazione del Circolo Aternino, riaperto dopo una decine di giorni di lavori

Riapre il Circolo Aternino, e non mancano le polemiche fra il sindaco Mascia e l'ex assessore Porcaro.

Il primo cittadino ha fatto sapere ieri che il Circolo è stato riaperto dopo dieci giorni di lavori, e la gestione è stata affidata alla direttrice dell'Aurum Annarita Della Penna, che si occuperà di organizzare un cartellone di eventi che interesseranno la struttura nell'arco dell'intero anno.

"Verrà stilato un calendario di eventi e realizzata una vera stagione culturale, stagione che purtroppo anche il mio ex assessore Porcaro non è riuscita a organizzare, lasciando dunque una lacuna. Il Circolo Aternino avrà una gestione finalmente definita, organizzata, e non più affidata all’improvvisazione del momento, alla richiesta estemporanea dei suoi spazi per l’allestimento di una mostra mordi-e-fuggi, senza alcun filo logico e soprattutto avrà anch’essa una programmazione di attività e iniziative, programmazione studiata e continua, perché il Circolo dovrà essere aperto al pubblico 365 giorni l’anno, di giorno e di sera, come già accade per l’Aurum, e dovrà tornare a essere una struttura viva e vitale" ha detto Mascia.

LA REPLICA L'ex assessore Porcaro ci ha inviato una nota per replicare alle dichiarazioni del sindaco: " Il sindaco Luigi Albore Mascia troppo preso dalle numerose inaugurazioni durante la sua campagna elettorale ha dimenticato che all’interno del Circolo Aternino, dal 2011, si svolgono puntualmente mostre, convegni, concerti, festival letterali ed eventi culturali di ogni tipo, promossi dall’assessorato alla Cultura del Comune di Pescara.
 In tre anni e durante il mio assessorato sono stati realizzati circa cinquanta eventi con l’intento di restitutire uno spazio ai giovani artisti locali, che in passato hanno avuto difficoltà a far conoscere i propri lavori. Il taglio del nastro da parte del primo cittadino è stato alquanto inopportuno, tutti sanno che la sua conferezna stampa è arrivata in ritardo di tre anni. Oggi è troppo facile puntare il dito contro una gestione che invece ha ben pensato e organizzato manifestazioni con l’unico scopo di offrire una programmazione attenta, delle opportunità ai talenti locali e la valorizzazione della struttura stessa.

Ricordo che appena il sindaco mi ha affidato l’assessorato alla Cultura non si trovavano neanche le chiavi del Circolo, che era in uno stato di abbandono totale, ma grazie ad una operazione rivolta ai giovani pescaresi e alle associazioni culturali cittadine, testimoni di una programmazione mirata proprio per le scarse risorse economiche, che l’amministrazione ha spesso rivolto alla cultura, abbiamo ridato vita già da tempo ad uno dei luoghi storici più affascinanti della città, con iniziative di pregio in cui hanno prevalso talento, passione e professionalità, iniziative ricordate ancora oggi dalla città. Dai numerosi eventi per i 150 anni d’Annunzio alla valorizzazione degli artisti pescaresi alla riscoperta delle grandi personalità abruzzesi come ad esempio Cicognini, Ugo Cerasoli e tanti altri.

A Pescara la Cultura è viva e va alimentata, va accompagnata e sostenuta, ci sono giovani che vanno incoraggiati perché è su di loro che dobbiamo puntare, la Cultura però non va sfruttata e solo chi opera nel settore può testimoniare il mio lavoro svolto in questi anni."

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