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Cronaca

Reti abusive per la pesca nelle acque del porto: blitz della Guardia Costiera

I militari sono intervenuti dopo alcune segnalazioni trovando, in due punti distinti, reti da pesca abusive e potenzialmente pericolose. Sequestrati anche 70 kg di cefali morti

Blitz dei militari della Guardia Costiera di Pescara che hanno rimosso due reti da pesca abusive posizionata nella zona fra il porto canale e la foce del fiume Pescara. Dopo alcune segnalazioni giunte in Capitaneria che parlavano di diversi cefali morti che galleggiavano sull'acqua, i militari sono intervenuti ed hanno trovato la rete di circa 200 metri, posizionata senza alcuna segnalazione ed autorizzazione con all'interno ancora circa 70 kg di cefali morti. Sul posto è arrivato un veterinario Asl che ha classificato come non commestibile il pescato illecito che dunque è stato distrutto.

SEQUESTRATI 80 KG DI VONGOLE

Un'altra rete abusiva, addirittura all'interno del porto canale, era stata posizionata parallelamente alle banchine e barche ormeggiate lungo il fiume. Era lunga circa 1 chilometro ma all'interno non è stato trovato del pescato.

La Direzione Marittima ha dichiarato:

“Tali interventi rientrano nella costante attività di contrasto alle attività di pesca illecite che quotidianamente vede impegnata la Guardia Costiera sul territorio ma la collaborazione dei cittadini, come in uno dei casi, è risultata determinante per portare a termine un’azione ancora più incisiva.”

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