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Cronaca

Rapina col mitra dal benzinaio: arrestato il secondo malvivente

I carabinieri di Pescara, dopo una lunga e complessa indagine, hanno arrestato un 58enne sardo pregiudicato responsabile della rapina messa a segno il 19 dicembre a Cappelle Sul Tavo

Sono serviti più di 2 mesi di analisi e riscontri dei tabulati telefonici per risalire al secondo rapinatore che il 19 settembre scorso ha assalito con un mitra il benzinaio Total Erg di Cappelle Sul Tavo. Alla fine, però, i carabinieri di Pescara hanno arrestato Ignazio Mallus, 58enne di origini sarde, pregiudicato.

L'accusa per lui è di rapina a mano armata e ricettazione. Pochi minuti dopo la rapina, i carabinieri avevano già arrestato il siuo complice Andrea Saccente, rintracciato dopo un inseguimento prima in auto e poi a piedi nelle campagne attorno a Spoltore. L'uomo era stato rintracciato ancora sporco di fango con la refurtiva, ovvero 470 euro in contanti e la borsa con un pc portatile. Nel furgone utilizzato per il colpo invece fu recuperato il mitra, risultato poi essere un giocattolo.

RAPINA CON IL MITRA A CAPPELLE

I militari, con un lavoro faticoso e certosino, hanno esaminato uno per uno tutti i numeri fino a restringere il cerchio su un rosa di sospetti. Ulteriori indagini poi hanno permesso di arrivare al sardo che risultava irreperibile ma che dai tabulati sembrava utilizzare un cellulare nella zona di Pescara sempre fra l'ora di pranzo e cena. Ulteriori sopralluoghi hanno portato alla mensa della caritas di via Alento, dove ieri sera è stato fermato mentre stava consumando la cena confondendosi con gli altri ospiti della struttura.

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