Rapina alla gioielleria Antonio Seta, si stringe il cerchio attorno agli autori
I Carabinieri sono tornati nell'attività commerciale di via Cesare Battisti per acquisire nuovi elementi utili alle indagini, che sembrano essere a buon punto. Fondamentali saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza
Continuano le ricerche dei Carabinieri di Pescara dopo la rapina messa a segno il 13 marzo nella gioielleria Antonio Seta. I militari dell'Arma sono tornati nell'attività commerciale di via Cesare Battisti per acquisire nuovi elementi utili alle indagini, che sembrano essere a buon punto.
Fondamentali saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza: a quanto pare, dunque, starebbe per stringersi il cerchio attorno agli autori del colpo.
I rapinatori sono due uomini a viso coperto, che sotto la minaccia di una pistola si sono fatti consegnare dal personale della gioielleria un'ottantina di orologi Rolex, per poi darsi alla fuga a bordo di uno scooter.
Uno dei due era vestito da postino, e proprio per questo i malviventi sono riusciti a entrare senza problemi nel negozio.