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Cronaca

"Non siamo ambientalisti ma portatori di valori per una città sana": i cittadini protestano contro il Comune in piazza Salotto

È stata l'occasione per fare il punto della situazione a 360 gradi in quella che Simona Barba de 'Le Pine', una delle organizzatrici, ha definito prima di tutto "un'assemblea"

Associazioni, cittadini e comitati sono tornati a protestare, stamane, contro le scelte dell'amministrazione. A quasi 9 mesi dalla mobilitazione tenutasi in piazza Sacro Cuore (impossibile da replicare oggi, visto che l'area è sottoposta a lavori di riqualificazione), il coordinamento “Non nella nostra città”, che raccoglie circa 40 sigle, si è riunito in piazza Salotto. È stata l'occasione per fare il punto della situazione a 360 gradi in quella che Simona Barba de 'Le Pine', una delle organizzatrici, ha definito prima di tutto "un'assemblea". Ed è stata proprio Barba, insieme alla sua "collega" Isabella Micati, a introdurre la giornata, che ha visto confrontarsi le persone su vari argomenti: dal taglio degli alberi nei nuovi cantieri alle annose vicende che stanno riguardando la strada parco (con gli interventi di Antonella De Cecco e Maurizio Biondi), nonché viale Marconi e l'area di risulta.

Il sindaco Carlo Masci viene accusato di non essere disposto ad ascoltare i pescaresi ma, come ribadito da Simona Barba, il confronto è invece fondamentale in quanto "la città non è un contenitore dove si buttano le cose sparse e poi si mescola. La città è qualcos'altro, è un organismo complesso". L'importante, per Barba, è dire la verità: "Noi non crediamo alle favole che questa amministrazione fa campeggiare sui bellissimi cartelloni decorati", ha puntualizzato. Massimo Palladini di Italia Nostra ha tuonato: "Questa è una giunta di boomer. Noi abbiamo di fronte un interlocutore che non vuole interloquire, ma vogliamo rappresentare la città vera, la città viva. La partecipazione è un diritto".

E l'area di risulta, ha ricordato Palladini, "deve essere il parco centrale della città" anziché ospitare il palazzo della Regione Abruzzo: basta, dunque, con "una cultura del cemento fine a se stessa". Piero Rovigatti, docente dell'università D'Annunzio, ha evidenziato l'importante ruolo sociale svolto dall'Ateneo, che però finisce sempre ai margini del dibattito pubblico perché non viene mai coinvolto. Gli attacchi al municipio sono proseguiti con Alessandra De Nardis, in rappresentanza dei residenti di via della Fornace Bizzarri, per la quale "questa amministrazione è violenta". Daniela Casaccia del Cidi (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti), ex preside della Tinozzi-Pascoli oggi in pensione, ha spostato il discorso sulla scuola. 

Manifestazione "Non nella nostra città" sabato 2 dicembre 2023

Non sono mancati i contributi politici. Claudio Mastrangelo, componente della direzione nazionale del Partito Democratico, ha fatto ironicamente notare che questa amministrazione ha avuto il merito di ricompattare tanta gente, risvegliando una coscienza popolare che sembrava ormai assopita: "Hanno riacceso in questa città una partecipazione che non si vedeva da 15 anni". Mentre per i consiglieri del M5S Erika Alessandrini, Massimo Di Renzo e Paolo Sola, "negli ultimi mesi la situazione sta precipitando. Le dannose decisioni di questa amministrazione di centrodestra stanno minacciando i nostri beni comuni, l'ambiente urbano e la qualità della vita dei cittadini. Ormai non passa giorno senza un discutibile abbattimento di alberi, un lavoro pubblico che paralizza la mobilità cittadina o che danneggia le attività commerciali di questa città".

Gli spunti odierni, insomma, sono stati davvero innumerevoli, con un unico comun denominatore: l'attuale giunta deve andare a casa. Infine un'importante precisazione fatta da Fabiana Tenerelli del comitato 'Salviamo viale Marconi': "Non chiamateci ambientalisti. Noi non siamo ambientalisti, ma portatori di valori per una città sana".

Ecco le realtà che hanno aderito a “Non nella nostra città”: Italia Nostra sezione Pescara, Per una nuova Rancitelli, comitato Parco Bizzarri, Salviamo viale Marconi, Conalpa, Archeoclub d'Italia sezione Pescara, Touring Club sezione Pescara, Aiapp ssociazione italiana Architettura del paesaggio, Comitato strada parco bene comune, oltre il gazebo-No filovia, La galina caminante, Radio Città, Mila donnambiente, Arci comitato Pescara, Le maiellane, Forum H2O, Gufi, associazione studentesca 360Gradi, segreteria territoriale Pescara Spi-Cgil, associazione 1000 Alberi Aps, Buendia, circolo Dopo lavoro ferroviario, collettivo Zona Fucsia, Come le nuvole, Comitato finalmente i marciapiedi, Deposito dei segni, I Colori del territorio Aps Spoltore, Jonathan diritti in movimento, La formica viola, Arterie teatro, associazione 19Zerosette, Mazì-Arcigay Pescara, Orti Santina campana, Cuntaterra, Alberobello, Iau, Smpp1-comitato Saline.marina.pp1 Montesilvano, Lega del Cane Pescara e Salviamo Pescara e la riviera.

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