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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Prostituzione e truffa sulle pensioni sociali: 2 arresti, 4 indagati

Gestiva tre appartamenti di sua proprietà fra Pescara e Montesilvano dove si prostituivano escort di alto livello, e contemporaneamente incassava la pensione sociale per i genitori senza averne i requisiti. In manette una 42enne ucraina, ricercato un romeno

Da una parte incassava almeno 6 mila euro al mese affittando in nero e a prezzi fuori mercato appartamenti a giovani escort fra Pescara e Montesilvano, dall'altro incassava illecitamente le pensioni sociali dei genitori grazie ad una truffa ai danni dell'Inps.

In manette è finita una 42enne ucraina. Ricercato un romeno, che avrebbe preso in affitto uno degli appartamenti dove faceva lavorare la fidanzata ed un'altra escort.

La donna è stata individuata dopo alcuni mesi di indagini della Squadra Mobile, fatte con intercettazioni, pedinamenti e filmati di telecamere nascoste. L'ucraina puliva e sistemava gli appartamenti facendosi lasciare il dovuto dalle ragazze in un mobile della cucina. In tutto avrebbe incassato almeno 400 mila euro, investiti poi in beni mobili ed immobili o custoditi su un conto corrente postale. La donna, al telefono, spesso si vantava della truffa ai danni dell'Inps, sostenendo che in Italia non esistono controlli. I genitori avevano una residenza fittizia in Italia, ma in realtà vivevano stabilmente in Ucraina.

Presente alla conferenza stampa di presentazione dell'operazione, oltre al capo della Mobile dott. Muriana e al Questore Passamonti, anche il direttore Inps D'Aloisio, che ha ribadito che i controlli esistono e spesso sono efficaci.

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