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Cronaca Montesilvano

Racket della prostituzione a Montesilvano: arrestato capo di una banda criminale, era latitante da 5 anni

L'uomo, un 39enne pluripregiudicato di nazionalità romena, viveva nel trevigiano sotto falso nome. Era uno dei 50 ricercati più pericolosi del suo Paese

È stato arrestato dopo cinque anni di latitanza Magurean Ion, 39enne di nazionalità romena noto alle forze dell'ordine per diverse condanne e reati legati allo sfruttamento, induzione e favoreggiamento alla prostituzione. L'uomo si nascondeva a Conegliano Veneto, in provincia di Treviso, dove faceva il bracciante agricolo in un casolare utilizzando un falso nome.

L'arrestato era a capo di una pericolosa banda criminale che gestiva il racket della prostituzione stradale sui marciapiedi di Montesilvano, ed era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Pescara a seguito delle indagini condotte dai carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia di Montesilvano.

Il sodalizio criminale di cui Magueran era il leader, si occupava di portare giovani ragazze romene in Italia costringendole con minacce e la violenza a prostituirsi fornendo loro appartamenti, abiti ed ogni forma di assistenza trattenendo praticamente tutto l'incasso ottenuto dai clienti.

L'uomo, con l'identità di Sipos Robert, si spostava frequentemente dalla provincia trevigiana per raggiungere la riviera pescarese ed il suo Paese d'origine.

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