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Cronaca Montesilvano

Profughi a Montesilvano: parte la chiusura dei CAS

I due centri di accoglienza saranno chiusi con il trasferimento in altre strutture dei profughi e migranti attualmente ospitati. Il sindaco Maragno: "Andranno negli SPRAR"

Scatta la chiusura dei CAS. Lo ha fatto sapere il sindaco di Montesilvano Maragno, annunciando il trasferimento dei profughi e migranti attualmente osptati negli Hotel Ariminum ed Excelsior in altre strutture regionali. L'amministrazione comunale infatti ha aderito allo SPRAR, che il primo cittadino considera l'unico sistema per la gestione ottimale dell'emergenza migranti.

"E’ un risultato importantissimo, che dimostra la concretezza del percorso iniziato dalla nostra Amministrazione, e mette in luce, senza ombra di dubbio, gli ottimi risvolti che questa scelta ha su Montesilvano e soprattutto sulla qualità della vita dei nostri concittadini. D’altro canto il progetto SPRAR che abbiamo presentato e che è stato ammesso dal Ministero è stato valutato il migliore su scala nazionale. Con lo SPRAR, che includerà un massimo di 161 persone, tra uomini, donne e bambini, verrà avviato un percorso di reale integrazione dei migranti accolti , per mezzo di un progetto molto articolato portato avanti da Azienda Speciale e dall'Ati Arci Pescara, Polis, Caritas diocesana e Cooperativa Sociale Ausiliatrice e che vedrà i profughi costantemente impegnati in attività formative e professionali"

SIT IN DEI PROFUGHI DAVANTI ALLA PREFETTURA

Maragno ha aggiunto che i migranti possono diventare una risorsa per la collettività, grazie ad attività che potranno svolgere tramite associazioni e cooperative sul territorio.

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