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Cronaca

Porto, pescatori ed armatori scrivono alle istituzioni: "Mantenere gli impegni"

Gli armatori della marineria di Pescara, con Mimmo Grosso, hanno inviato una lettera aperta alle istituzioni locali per chiedere di mantenere le promesse fatte riguardanti gli interventi e le coperture da mettere in atto per il ritorno in mare delle barche

Gli armatori di Pescara lanciano un nuovo appello alle istituzioni locali, in attesa di poter tornare in mare per il 15 aprile, data fissata dagli stessi pescatori considerando le scadenze dei lavori iniziati nel porto per la creazione di un canale sicuro nel quale le barche potranno transitare senza probemi.

Mimmo Grosso, rappresentante degli Armatori, ha inviato una lettera aperta al Presidente della Regione Chiodi, al Presidente della Provincia Testa, al sindaco Mascia oltre che al Provveditorato alle Opere Pubbliche e al Prefetto D'Antuono, per chiedere di rispettare gli impegni presi e le scadenze considerando ormai l'imminente ritorno in mare, che potrà avvenire solo quando saranno garantite alcune condizioni stabilite in sede di riunione, fra cui la copertura assicurativa delle barche per eventuali danni causati dai fondali bassi.

Grosso chiede poi alle istituzioni di predisporre tutti gli allacci per l'acqua e l'energia elettrica, oltre a farsi carico delle spese riguardanti la sicurezza.

Ricordiamo che i lavori del dragaggio vero e proprio inizieranno solo ad aprile, ma sno già in corso gli scavi nel canale da parte della Sidra per riuscire a rendere agibile almeno una parte dell'avamporto.

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