Ponte del mare, la gente rimuove nuovamente le transenne
Comportamento irresponsabile di diverse persone che ieri, per la seconda volta, hanno spostato le transenne poste a chiusura dei varchi d'accesso. Foschi: "Si rischiano multe salate. Riapriremo il ponte entro l'estate"
Ci risiamo. Ieri pomeriggio c'è stata una nuova violazione del ponte del mare (reso inaccessibile al pubblico da una precisa ordinanza) da parte di cittadini evidentemente incoscienti oltre che menefreghisti e irrispettosi delle regole. Diverse persone, infatti, hanno spostato le transenne, poste a chiusura dei varchi d’accesso, e si sono avventurate in bici o a piedi sulle due campate.
A risistemare le transenne sono stati gli agenti della Polizia municipale, costretti a un tour de force tra le chiusure di questi giorni previste per l’Ironman. Il Presidente della Commissione Sicurezza del Territorio Armando Foschi, parlando di "comportamento irresponsabile", ha dichiarato:
"Comprendiamo che quella struttura sia parte del territorio, che sia agevole attraversarla per passare da una parte all’altra della città, ma attualmente non siamo in grado di garantire la sicurezza dei fruitori a causa del grave trauma subito dal manufatto, contro cui è collassato il motopontone Cobra. L’amministrazione sta facendo il possibile per accelerare al massimo il ripristino della struttura ciclopedonale, ma nell’attesa che vengano effettuate le opere di sistemazione va rispettata la chiusura, anche per non rischiare, a questo punto, multe salate".
Per salire sul ponte del mare, i cittadini hanno addirittura rotto i ganci di acciaio che erano stati utilizzati per sigillare l’una all’altra le transenne, allacciate poi ai passamano del ponte, proprio per rendere irremovibili le stesse transenne, sulle quali è anche stata apposta l’ordinanza di divieto di accesso sulle due campate ciclopedonali.
"L’episodio è grave - ha aggiunto Foschi - in quanto probabilmente i cittadini non hanno ben compreso l’entità di quanto accaduto: il ponte ha subito un forte trauma e, sino a quando non avremo effettuato le opere di rinforzo dei quattro assi deformati nell’urto, non possiamo autorizzare la sua riapertura al pubblico proprio per tutelare la pubblica incolumità. L’amministrazione comunale sta facendo tutto il possibile per accelerare la riapertura della struttura, che contiamo di restituire al territorio prima dell’estate”.
