Pescara: rapiscono sedicenne per farla prostituire, arrestati
Due cittadini romeni sono stati arrestati ieri dalla Polizia a Tivoli in quanto hanno sequestrato in strada a Pescara una ragazza di 16 anni, loro connazionale, con l'intento di obbligarla a prostituirsi
Due cittadini romeni sono stati arrestati ieri dalla Polizia a Tivoli in quanto hanno sequestrato in strada a Pescara una ragazza di 16 anni, loro connazionale, con l'intento di obbligarla a prostituirsi.
Il fatto è avvenuto ieri. La ragazza stava rincasando dopo aver fatto una passeggiata in centro col fidanzato, quando è stata avvicinata da un'Audi con all'interno due uomini.
Uno di loro ha cercato di convincerla a prendere un caffè e fare 2 chiacchiere, ma al suo rifiuto l'ha strattonata nell'auto ed ha chiesto al guidatore di ripartire subito in direzione di Roma.
La giovane, spaventata, è riuscita a mandare un sms al fidanzato spiegandogli la situazione, ovvero che volevano farla prostituire. ll ragazzo è subito andato in Questura dove ha denunciato l'accaduto.
I poliziotti di Pescara hanno chiamato al cellulare la giovane, che è riuscita, in pochi secondi, a fornire alcune informazioni utili agli agenti, che hanno subito allertato i colleghi di Tivoli.
L'attenzione si è concentrata su una discoteca solitamente frequentata da romeni, ed in effetti all'interno, in disparte, era presente la ragazza, guardata a vista dai suoi due aguzzini.
A quel punto è scattato l'arresto.
La giovane ha poi raccontato che dal giorno successivo avrebbe dovuto iniziare a prostituirsi per loro.
I due, un 21enne ed un 23enne, sono accusati di sequestro di persona e riduzione in schiavitù.